Quarta finale consecutiva, si gioca al Pata Stadium. Kick off alle ore 18, diretta streaming
Si gioca questo pomeriggio al Pata Stadium di Calvisano la finale del campionato Eccellenza 2016/17, che incoronerà l’ottantaseiesima squadra Campione d’Italia. Una sfida divenuta ormai un classico, essendo quella tra gialloneri e Bersaglieri la quarta finale consecutiva.
Qui Calvisano: solidità e fattore campo
La forza di chi si è meritato la finale in casa grazie alle vittorie in stagione regolare, la consapevolezza di chi sa di avere tutte le carte in regola per vendicare la sconfitta della scorsa stagione al Battaglini. “Giochiamo l’ultimo atto del Campionato nel nostro stadio, una cosa che abbiamo cercato con determinazione per tutto l’anno – spiega il tecnico dei bresciani Massimo Brunello – Siamo consapevoli delle nostre qualità e potenzialità, ma sappiamo anche che Rovigo è una squadra granitica e con delle buone individualità“.
Nei gialloneri ci sono Semenzato e Novillo in mediana, con Tuivaiti numero 8 a dare la prima botta per mettere sul piede avanzante la linea veloce dove i pericoli numero uno si chiamano Paz e Minozzi, sempre pericoloso palla on mano. Prima linea di grande solidità con Riccioni-Morelli-Panico, mentre Salvatore Costanzo partirà della panchina nella sua ultima di carriera.
Calvisano: Minozzi, Susio/Chiesa, Paz, Lucchin, Bruno, Novillo, Semenzato, Tuivaiti, Giammarioli, Archetti, Andreotti, Cavalieri, Riccioni, Morelli (c), Panico
A disposizione: Luus, Rimpelli, Zanetti, Zdrilich, Chiesa/Consoli, De Santis, Dal Zilio, Costanzo
Quel diavolo di Minozzi: non c’è dubbio che uno dei giocatori più pericolosi di Calvisano sia il giovane estremo, capace di punire le difese nel gioco rotto e di infilarsi nelle maglie difensive larghe. Per questo Rovigo – Chillon e Rodriguez in particolare – dovranno essere bravi nell’uso del piede. Calci alti e soprattutto contestabili a portare pressione.
Seconde linee, tanto lavoro: non sempre al centro dei riflettori e delle cronache sportive, per entrambe le squadre il lavoro della coppia di seconde è fondamentale. Andreotti e Cavalieri da una parte, Parker e Boggiani dall’altra, avranno il compito di garantire possessi da rimessa e pulizie veloci del breakdown. Senza contare che, quando sarà necessario, serviranno anche le capocciate vicino al breakdown.
Le prime linee più dominanti: lì davanti sarà gran battaglia, tra le squadre che più hanno dimostrato solidità nel confronto ordinato. Obiettivo possessi di qualità alle rispettive mediane.
Qui Rovigo: underdog ma non troppo
La notizia più importante per coach McDonnell è la disponibilità di Momberg, uscito malconcio dalla sfida contro Padova dopo una botta alla spalla presa proprio nel momento di schiacciare la meta che ha definitivamente consegnato la semifinale di ritorno ai suoi. In campo vanno poi Basson ad estremo, Majstorovic e McCann ai centri, con l’esperienza di Chillon e Rodriguez a dirigere il gioco.
“Dopo una stagione di alti e bassi, siamo riusciti ad approdare alla tanto ambita Finale – commenta il tecnico neozelandese – Inutile nascondere che arriveremo a questo ultimo atto del Campionato da sfavoriti, avendo perso i due scontri diretti, com’è altrettanto evidente che il percorso dei nostri avversari durante l’anno è stato più costante e il loro primo posto al termine della regular season, con una larga differenza punti, ne è la prova”. Ma le semifinali lasciano ben sperare: “Arriviamo da due belle gare di semifinale, incoraggiati dalla folta presenza dei nostri tifosi in tribuna che ci hanno spinto fino al raggiungimento dell’accesso alla Finale e sappiamo che potremo contare sul loro forte sostegno anche in questa ultima battaglia”.
Rovigo: Basson, Barion, Majstorovic, McCann, Torres, Rodriguez, Chillon, De Marchi, Lubian, Ruffolo (c), Parker, Boggiani, Iacob, Momberg, Muccignat
A disposizione: Cadorini, Balboni, Bordonaro, Cicchinelli, Ortis, Loro, Biffi, Mantelli
Invasione rossoblu
Come sempre sarà calorosa e colorata la presenza del pubblico di fede rossoblu, che dopo le vittorie in semifinale contro Padova sogna il colpaccio. Dalla città del Polesine partiranno almeno 2000 tifosi alla volta di Calvisano, mentre chi resterà in città potrà seguire la sfida grazie a due maxischermi, uno dei quali in club house al Battaglini.
Come seguire la partita
Il match sarà trasmesso in diretta streaming su The Rugby Channel alle ore 18. Come di consueto, pubblicheremo una notizia con il player per assistere al match e commentare.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.