All’Aviva Stadium kick off alle 19.15, arbitra Owens. Diretta Eurosport 2
DUBLINO– Gli Scarlets cercheranno di ripetere la sorpresa delle semifinali per conquistare il loro secondo titolo del Pro12 a 13 anni di distanza dalla vittoria su Ulster. La squadra gallese ha compiuto una vera e propria impresa, diventando la prima squadra celtica a vincere una semifinale di campionato in trasferta, ed essendo la prima squadra di Pro12 a vincere all’RDS dopo oltre due anni (febbraio 2015) e la prima a battere Leinster in casa in una semifinale in sette incontri. Per gli Scarlatti una buona e una cattiva notizia per quel che riguarda la squadra.
Steff Evans, espulso da Mitrea nel primo tempo della semifinale, potrà giocare la finale. Niente da fare invece per il Lions Ken Owens e Jake Ball, i cui infortuni rispettivamente alla caviglia e alla spalla non saranno recuperati entro domani. In ogni caso il morale della squadra è a mille: quella dell’RDS è stata la 18° vittoria nelle ultime 20 partite di Pro12 e la squadra sembra in un momento magico. La truppa di Wayne Pivac ha infatti mostrato anche grande profondità nella panchina, facendo spesso a meno di giocatori importanti e lanciando seconde linee e giovani per lunghi tratti della stagione.
Dall’atra parte troverà Munster che ha regolato senza fatica gli Ospreys e avrà il vantaggio di giocare praticamente in casa: c’è da giurare che l’Aviva Stadium presentererà ancora una volta un colpo d’occhio d’eccezione, riempito dai soldati della Red Army. La squadra di Erasmus sta cercando ispirazione in vista della finale guardando a tutta la strada percorsa negli ultimi 12 mesi. Un anno fa la provincia era in piena crisi e non si era qualificata per le semifinali di Pro12. Adesso ha vinto la regular season e raggiunto le semifinali di Champions Cup, arrendendosi solo a una squadra oggettivamente più forte. La Red Army ha costruito la propria fiducia in molte splendide prestazioni durante la stagione, ed è quindi consapevole di saper giocare le partite importanti.
Il 15 che scenderà in campo domani è del tutto diverso da quello che due anni fa venne sconfitto a Belfast dai Warriors, e non solo perché domani Conor Murray e Peter O’Mahony saranno in campo, a differenza di due anni fa. Tutta la squadra è cresciuta moltissimo e farà di tutto per dedicare all’indimenticato (e indimenticabile) coach Axel Foley la vittoria nel Pro12.
Munster: 15 Simon Zebo, 14 Andrew Conway, 13 Francis Saili, 12 Rory Scannell, 11 Keith Earls, 10 Tyler Bleyendaal, 9 Conor Murray, 8 CJ Stander, 7 Tommy O’Donnell, 6 Peter O’Mahony (c), 5 Billy Holland, 4 Donnacha Ryan, 3 John Ryan, 2 Niall Scannell, 1 Dave Kilcoyne
A disposizione: 16 Rhys Marshall, 17 Brian Scott, 18 Stephen Archer, 19 Jean Deysel, 20 Jack O’Donoghue, 21 Duncan Williams, 22 Ian Keatley, 23 Jaco Taute
Scarlets: 15 Johnny McNicholl, 14 Liam Williams, 13 Jonathan Davies, 12 Scott Williams, 11 Steff Evans, 10 Rhys Patchell, 9 Gareth Davies, 8 John Barclay (c), 7 James Davies, 6 Aaron Shingler, 5 Tadhg Beirne, 4 Lewis Rawlins, 3 Samson Lee, 2 Ryan Elias, 1 Rob Evans
A disposizione: 16 Emyr Phillips, 17 Wyn Jones, 18 Werner Kruger, 19 David Bulbring, 20 Will Boyde, 21 Jonathan Evans, 22 Hadleigh Parkes, 23 DTH van der Merwe
di Damiano Vezzosi
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