Tag Rugby, per allargare la base e avvicinare alla palla ovale

La versione no-contact del rugby sta prendendo piede anche in Italia

tag rugby

ph. Sebastiano Pessina

Sta arrivando al termine la prima stagione di Rugby per Tutti, “progetto inclusivo e di reclutamento della comunità ovale lanciato da Fir nel corso del 2016/2017”. Cosa prevede? L’utilizzo di bandierine legate ai pantaloncini, che se strappate dall’avversario corrispondono al placcaggio: una versione no-contact del rugby, giocabile su qualsiasi superficie e che può aiutare ad allargare la base di appassionati avvicinandoli al mondo della palla ovale.

Daniele Pacini, Responsabile del Rugby di Base: “Il Tag Rugby è semplice, immediato, divertente ed accessibile a chiunque, anche a chi non abbia mai praticato prima il nostro sport e voglia avvicinarvisi in sicurezza. Per questo, dalla prossima stagione, costituirà una importante componente del progetto Rugby per Tutti. Il Trofeo CONI, che chiude la stagione sportiva con le fasi regionali e inaugura il 17/18 con le Finali, è il momento ideale per lanciare questo percorso, consentendoci da subito di raggiungere un numero significativo di giovani e di famiglie, che rappresentano la prima audience a cui vogliamo rivolgerci con il nostro progetto di reclutamento e inclusione”.

“Ogni Comitato Regionale – si legge nel comunicato Fir – qualificherà una selezione alla Fase Finale, in modo che sia rappresentato l’intero territorio nazionale. La kermesse conclusiva sarà il palcoscenico giusto per far vedere ad un vasto pubblico il Tag Rugby, che ripetiamo è soltanto una delle forme alternative del gioco promosse dalla Federazione. In occasione dell’ultima edizione della manifestazione svoltasi a Cagliari, la FIR è stata la delegazione più numerosa delle varie federazioni partecipanti con oltre 200 tra atleti e dirigenti accreditati”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Il miglior XV del 2024 secondo OnRugby

Alla fine di un anno lunghissimo, una formazione per raccontare il meglio degli ultimi dodici mesi

31 Dicembre 2024 Terzo tempo
item-thumbnail

Il pagellone del 2024: top e flop di un anno di rugby (parte 2)

Chi ha convinto e chi ha deluso nell'anno che si avvia alla conclusione

31 Dicembre 2024 Terzo tempo
item-thumbnail

Il pagellone del 2024: top e flop di un anno di rugby (parte 1)

Prima di lasciarci alle spalle il 2024 abbiamo provato a riassumere un anno di rugby dando i voti a quanto è successo

31 Dicembre 2024 Terzo tempo
item-thumbnail

“Il mio amico P” il libro di Marco Evoldi che racconta la sua storia tra malattia e amore per il rugby

"Cosa fare quando il problema è parte di te? Combatti contro te stesso? Smetti di combattere? Oppure provi una via nuova?"

27 Dicembre 2024 Terzo tempo
item-thumbnail

Tanti auguri di buon Natale dalla redazione di OnRugby

Le news si fermano per un giorno, ma prima è il momento di fare i più sentiti auguri a tutti voi. Appuntamento a Santo Stefano

24 Dicembre 2024 Terzo tempo
item-thumbnail

Franco Smith: “La bomb squad? Rassie Erasmus l’ha copiata da me”

Il tecnico scherza con i giornalisti e racconta un aneddoto legato al modo in cui sceglie la formazione

19 Dicembre 2024 Terzo tempo