Le due compagini venete in vista della prossima stagione iniziano a pensare alle rose che verranno
ph. Corrado Villarà
L’Eccellenza si è conclusa soltanto da qualche giorno, con la vittoria di Calvisano, eppure molte squadre sono già all’opera in vista della prossima stagione. E’ il caso ad esempio del Petrarca Padova e dei vicecampioni d’Italia del Rovigo che stanno cercando di pianificare la prossima stagione, anche se in modo estremamente diverso.
La squadra del presidente Enrico Toffano infatti, come riporta Il Gazzettino, pare intenzionata a tagliare quasi tutti i suoi giocatori stranieri andando a confermare solamente il pilone argentino Romulo Acosta. Ciò vorrebbe dire che il terza linea australiano Afualo, il pilone inglese Irving, l’apertura neozelandese Nikora e il connazionale mediano di mischia Su’a dovrebbero non far parte della rosa del Petrarca nella stagione 2017/2018. La sconfitta in semifinale playoff, arrivata proprio contro Rovigo, ha lasciato il segno e pare che la dirigenza sia disposta a rinunciare al tesseramento di cinque giocatori stranieri, in luogo di due o tre rinforzi che possano fare davvero la differenza. Intanto c’è da prendere atto del trasferimento di Niccolò Zago (prima/terza linea) alle Fiamme Oro e del ritiro dall’attività agonistica del capitano Enrico Targa, per motivi lavorativi.
Di tutt’altra impostazione invece è la politica pensata da Rovigo. I rossoblù, secondo quanto scrive Il Resto del Carlino, avrebbero già iniziato un lungo piano di conferme all’interno della rosa: Basson, Momberg, Chillon, Barrion, De Marchi, Lubian, Ferro, il capitano Ruffolo, Parker, Boggiani e Ortis dovrebbero – a meno di clamorosi colpi di scena – rimanere tutti.
“Pochi innesti, ma ben oculati” – aveva dichiarato il presidente Zambelli, che intanto insieme al suo management è vicino all’acquisione del pilone Nicolò D’amico, che aveva militato nel San Donà.
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