La selezione fatica e rischia nel finale. Sarà un tour durissimo
Inizio targato Provincial Barbarians, che monopolizzano possesso e territorio e dimostrano subito buona alchimia e confidenza nelle palle allargate. I British & Irish Lions escono alla distanza e mettono i primi tre punti del tour con Sexton dalla piazzola. Ma i padroni di casa si dimostrano più pimpanti: difendono bene, contrattaccano e non soffrono in fase di conquista. Taulupe Faletau (tra i migliori in maglia rossa) salva una meta placcando e tenendo sollevato l’avversario, ma prima della mezzora Sam Anderson-Heather rompe il placcaggio ben assistito e va oltre.
I Lions tornano in zona rossa e riguadagnano territorio: ma un brutto passaggio di Hogg e due difese eroiche sulla linea di meta permettono ai Provincial Barbarians di chiudere il primo tempo avanti 7-3.
Si riprende con tre punti di Laidlaw che riduce al minimo lo svantaggio. Entrano Farrell, George e Mako Vunipola e arriva la prima meta Lions, con Watson alla bandierina. Nonostante la marcatura, la selezione non riesce a mettere veramente le mani sul match, con i padroni di casa che restano aggrappati alla sfida entrando negli ultimi dieci minuti sotto 13-7. Un bel multifase Barbarians arriva da 22 a 22, ma a quel punto la difesa rossa sale in cattedra. A due dal termine touche maul dei padroni di casa in pieni 22 ma Vunipola si infila bene nella cassaforte. Finisce 13-7.
Prossimo impegno mercoledì 7 giugno contro i Blues. La sensazione è che sarà un tour durissimo.
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