Coach O’Shea presenta la sfida: pressione e concretizzare
Si parte. E’ iniziata la settimana che porta al Test Match di sabato contro la Scozia, che aprirà la finestra internazionale estiva 2017 dell’Italia. Da Singapore, dove la Nazionale è stata accolta da temperature molto alte, è il commissario tecnico Conor O’Shea a presentare la sfida (la formazione sarà annunciata giovedì).
“La differenza tra noi e la Scozia c’è, ma non è incolmabile – ha dichiarato il tecnico irlandese – Stiamo apportando i cambiamenti necessari per il futuro, come il recente inserimento di Pete Atkinson come responsabile della performance della FIR, che adesso è in tour con noi, sta incontrando e conoscendo tutti per la prima volta e sarà fondamentale per il futuro. Il nostro obiettivo non è vincere il Mondiale, ma cambiare il rugby italiano per gli anni a venire”.
Un percorso di crescita importante, quello della Scozia: “Ha dimostrato che cambiando in modo efficace i miglioramenti possono avvenire velocemente. Per questo fine settimana l’obiettivo, rispetto alla sconfitta di Edinburgo nel Torneo, è di mettere maggiormente sotto pressione la Scozia e finalizzare le opportunità per segnare che riusciremo a creare, invece di sprecarle tutte come avvenuto a marzo”.
Scelto anche il capitano di sabato: a guidare gli Azzurri nella partita inaugurale di giugno sarà il mediano di mischia Edoardo Gori (classe 1990 e 61 caps). “Abbiamo un gruppo giovane in questo tour, con una media di presenze in Nazionale di 15 caps, e abbiamo ritenuto che l’esperienza di Edoardo e la sua leadership fossero importanti per dare alla squadra la giusta direzione”.
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