Il seconda linea: onorato di poter giocare. Il capitano: difesa e capitalizzare
Tocca a capitan Ugo Gori il tradizionale incontro con la stampa che precede una partita internazionale. Il mediano di mischia della Benetton guiderà gli Azzurri nella sfida di sabato contro la Scozia, in calendario a Singapore con diretta DMAX dalle 13.55.
“Non vediamo l’ora di giocare, è una partita storica per il rugby in questo angolo di mondo ed anche se le condizioni meteo saranno difficili, per noi e per gli scozzesi, è fantastico poter scendere in campo in questo contesto, in uno stadio avveniristico”, ha esordito Gori. L’avversario di domani “la Scozia la conosciamo bene, è una squadra dura, veloce, che negli ultimi anni è cresciuta moltissimo e che sarà un avversario molto duro da affrontare e da mettere in difficoltà. La difesa sarà fondamentale, la stiamo curando con crescente attenzione da un anno a questa parte e sicuramente la nostra capacità nel fermarli sarà la chiave della partita. Dall’altro lato dovremo capitalizzare al massimo le occasioni che andremo a costruire“.
Assieme a lui in conferenza il compagno di squadra Dean Budd, all’esordio internazionale dopo una stagione da leader con i Leoni. “Non sento la pressione, conosco bene la Scozia e le loro rimesse laterali per averli sfidati molte volte in Pro12 ed anche se mi sarebbe piaciuto avere a disposizione più tempo per prendere confidenza con i nostri movimenti sono onorato di scendere in campo per l’Italia: quando sono arrivato, cinque anni fa, la Nazionale non era nei miei pensieri ma mi sono sempre più appassionato al rugby italiano e sono onorato di poter giocare la mia prima gara domani”.
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