Partita bellissima a San Jose con mete pregevoli. Decide Solomona in extremis
La spunta l’Inghilterra grazie ad una meta in extremis di Solomona, che ricorderà a lungo il suo esordio internazionale nel rugby a 15. Il primo Test Match va al XV della rosa.
Partono bene i Pumas in meta con Boffelli al sesto ben imbeccato dal grubber di Sanchez. L’Inghilterra torna sotto prima con il doppio piede di Ford poi con la meta di Yarde: Genge forza il turnover, Lozowski corre creando il break e sull’allargamento l’ala inglese si ritrova davanti un pilone battendolo. Ma in finale di prima frazione i Pumas tornano avanti con la meta di Lavanini in pick and go, ma tutto nasce da una bella palla di recupero ben sfruttata dai suoi. I primi quaranta si chiudono sul 17-13 Argentina per effetto anche di una punizione.
In avvio di ripresa Ford riporta gli ospiti a minima distanza prima della meta di May, su cui è splendido il movimento di Slade a creare lo spazio per poi servire il compagno al piede. Non c’è un attimo di pausa perché cinque minuti più tardi Landajo scappa da mischia ordinata e serve facile de la Fuente che deve solo schiacciare sotto i pali per il 24-23. Da restart azione da manuale dell’Argentina che dimostra quanto giocare in Super Rugby aiuti: attacco dei Pumas dai propri 22 con doppio offload e tuffo finale di Tuculet per il 31-23 Pumas con cui si entra nell’ultimo quarto.
Ma l’Inghilterra di Eddie Jones non muore mai e Ford prima calcia una punizione da metà campo, poi recupera la palla vagante trasformandola in marcatura pesante. Un drop di Hernandez riporta avanti i Pumas, ma poi Solomona passa in mezzo a tre avversari e schiaccia la meta decisiva.
Argentina: 15 Joaquín Tuculet, 14 Matías Moroni, 13 Matías Orlando, 12 Jerónimo de la Fuente, 11 Emiliano Boffelli, 10 Nicolás Sánchez, 9 Martín Landajo, 8 Juan Manuel Leguizamón, 7 Javier Ortega Desio, 6 Pablo Matera, 5 Tomás Lavanini, 4 Matías Alemanno, 3 Enrique Pieretto, 2 Agustín Creevy, 1 Lucas Noguera Paz
A disposizione: 16 Julián Montoya, 17 Santiago García Botta, 18 Nahuel Tetaz Chaparro, 19 Guido Petti, 20 Leonardo Senatore, 21 Gonzalo Bertanou, 22 Juan Martín Hernández, 23 Ramiro Moyanoù
Marcatori Argentina
Mete: Boffelli (8), Lavanini (37), De La Fuente (51), Tuculet (53)
Conversioni: Sanchez(9, 38, 52, 55)
Punizioni: Sanchez(40+)
Drop: Hernandez (74)
Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Marland Yarde, 13 Henry Slade, 12 Alex Lozowski, 11 Jonny May, 10 George Ford, 9 Danny Care, 8 Nathan Hughes, 7 Tom Curry, 6 Mark Wilson, 5 Charlie Ewels, 4 Joe Launchbury, 3 Harry Williams, 2 Dylan Hartley (c), 1 Ellis Genge
A disposizione: 16 Jack Singleton, 17 Matt Mullan, 18 Will Collier, 19 Nick Isiekwe, 20 Don Armand, 21 Jack Maunder, 22 Piers Francis, 23 Denny Solomona
Marcatori Inghilterra
Mete: Yarde (31), May (47), Ford (65), Solomona (79)
Conversioni: Ford (33, 49, 79)
Punizioni: Ford (17, 27, 43, 63)
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