Buon primo tempo degli Azzurrini, che subiscono tre mete nel terzo quarto. Doppietta di Dal Zilio
Partono subito giocando a viso aperto le due squadre, con l’Australia che quando attacca dal fondo con profondità dimostra tutta la sua pericolosità. Le prime due visite Wallabies nella metà campo italiana sono due mete realizzate dal centro Perese, che prima buca in solitaria, poi riceve un bell’offload e si invola ugualmente verso i pali. Subito il doppio schiaffo l’Italia riguadagna possesso e territorio e si porta più volte in zona rossa, ma le rolling maul sono be difese dal pack in giallo. D’Onofrio – subentrato a Fintana uscito dopo un brutto colpo al collo – prova a risolverla da solo con un improbabile calcetto a scavalcare e si vanifica un’azione a pochi metri dalla linea di meta. L’Italia perde anche Panunzi, per lui infortunio muscolare dopo ave battuto veloce una punizione. Mezzora di gioco e Australia avanti 14-0 grazie alle due fiammate del suo secondo centro – 10 presenze di cui 6 da titolare questa stagione con i Reds e gran doti di corsa – ma sono già 13 i placcaggi sbagliati dagli Azzurrini. Dell’Australia si apprezzano le mani della linea veloce, con bei passaggi tesi e sulla corsa, ma l’Italia col passare dei minuti alza qualità e quantità di gioco.
Dal minuto ’30 a ’35 è l’Italia Under 20 a tenere il pallino del gioco con Riccioni e compagni che tre volte entrano nei 22 avversari: all’ultima occasione, D’Onofrio è placcato in area di mete ma riesce ugualmente ad alzare la palla, raccolta e schiacciata da Dal Zilio. Gli Azzurrini hanno cambiato marcia e arriva la seconda meta: salita sparata di Rizzi, in campo come mediano di mischia dati gli infortuni di Panunzi e Fontana, che intercetta e serve D’Onofrio che vola sotto i pali. All’ultima azione tunrover ball che per poco non manda Rizzi in meta. I primi quaranta si chiudono sul 14-12 Australia.
Pronti via e Perese è splendidamente messo nello spazio da prima fase ma l’azione svanisce. I Wallabies attaccano a testa bassa ma capitan Riccioni placca e forza il tenuto. Per superare la salita sparata della linea azzurra, Stewart prova il cross kick ma i suoi partono avanti: l’Italia Under 20 lancia ne 22, avanza con la rolling maul ma sulle successive cariche subisce la contro ruck. Ma quando la difesa rovesciata buca, sono dolori: e così Perese marca l’hat-trick personale. Ci complichiamo le cose con la rimessa laterale, letta dai saltatori in maglia gialla e che ci priva di possessi. La partita si è comunque già rotta e Goddard e Tuipulotu marcano quarta e quinta meta avversaria. Si entra nell’ultimo quarto sul 35-12.
L’Italia torna avanti con orgoglio: la cassaforte si ferma a pochi metri, poi i ripetuti pick and go sono be difesi. Dalla successiva mischia ai cinque pasticciano Manni e Rizzi nell’alzata: è l’errore di handling numero 16 della nostra partita. Si resta comunque in piena zona rossa per un calcio libero e dopo altre cariche Fischietti va oltre ma è tenuto alto. Dalla successiva mischia Dal Zilio incorna bene e marca la terza meritata meta azzurra. Ma i Wallabies hanno messo le mani sulla mischia ordinata, che soffre terribilmente ad ogni ingaggio: e Hewat deve solo raccogliere e schiacciare. Finisce 42-19.
Australia Under 20: Walker, Uelese, Vui, McCauley, Hockings, Scott-Young, Wright, Hewat (c), Goddard, Stewart, Kennewell, Tuipulotu, Perese, Hutchison, McNamara
A disposizione: Maafu, Johnson-Holmes, Luka, Swinton, Valetini, Nucifora, Jooste, Tupou
Marcatori Australia
Mete: Perese (4, 8, 48), Goddard (53), Tuipulotu (55), Hewat (78)
Conversioni: Goddard (4, 8, 48, 53, 56, 78)
Punizioni:
Italia Under 20: Rimpelli, Rollero, Riccioni (c), Orso, Iachizzi, Bianchi, Lamaro, Manni, Panunzi, Di Marco, Bronzini, Forcucci, De Masi, Fontana, Dal Zilio
A disposizione: Luccardi, Fischetti, Gavrilita, Cannone, Masselli, Rizzi, D’Onofrio, Zanon
Marcatori Italia
Mete: Dal Zilio (35, 69), D’Onofrio (38)
Conversioni: Rizzi (38, 69)
Punizioni:
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