Da Suva il mediano di mischia si racconta tra passato, presente e futuro. Con un occhio al 2019
Da Suva, dove la Nazionale prepara il test Match di sabato contro le Isole Fiji, è Tito Tebaldi a parlare dal ritiro azzurro. Il mediano di mischia, tornato in Italia dopo aver giocato con Ospreys e Harlequins, contro gli isolani potrebbe ritrovare la maglia azzurra a tre anni di stanza dall’ultima partita, che data 21 giugno 2014 (a Tokyo contro il Giappone). E il fatto che sia stato proprio lui a parlare (tramite videointervista al canale YouTube FIR, la trovate qui sotto), lascia presagire un possibile utilizzo dal primo minuto, anche considerando la difficile partita di Ugo Gori contro la Scozia.
“E’ stato strano tornare in Nazionale, non lo nascondo – racconta Tebaldi – anche perché ho trovato un gruppo nuovo, molto giovane, con un’energia diversa. Sono felice di esserci, mi ripaga di un anno dove penso di aver fatto bene con Treviso anche se solo nel finale di stagione abbiamo iniziato a raccogliere quanto abbiamo seminato. Sono molto, molto felice“. A proposito di O’Shea, che ha già avuto come allenatore ai Quins, “è stato interessante ritrovare Conor, che è stato mio Director of Rugby agli Harlequins: qui oggi il suo ruolo è molto diverso, come è diversa la quotidianità rispetto al club. So come lavora, e non ho dubbi che sia l’uomo giusto per far muovere al rugby italiano un grande passo avanti. C’è un progetto a medio-lungo termine, che porta ai Mondiali del 2019 ed alla crescita di tutto il nostro sport: poterne fare parte mi affascina”.
A proposito dell’esperienza all’estero, “credo che mi abbia maturato molto, ed adesso a trent’anni sento di dover trasmettere ai più giovani tutto quello che ho imparato. Essere a Treviso, uno dei club più prestigiosi e vincenti nella storia del rugby italiano, mi da un grande possibilità in questo senso”. “Sì, c’è voglia di rivalsa, ma soprattutto voglia di far capire che si può crescere, maturare, essere un giocatore migliore anche a 26, 27, 29 anni. Questo è un grande stimolo”. Obiettivo RWC 2019? “Ci sono andato molto vicino una volta e rappresentare l’Italia ai Mondiali è il mio obiettivo personale: se sono ancora qui, è perché ho dimostrato di poterci stare”.
https://www.youtube.com/watch?v=NNhRj2o2jBg&feature=youtu.be
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