Partita solida degli Azzurrini che pagano a carissimo prezzo i pochi errori difensivi
L’inizio degli Azzurrini è buono con possesso e territorio, un tournover, un tentativo di drop ma due lanci sbagliati appena fuori dai 22. Si resta in zona rossa: mischia pulita, D’Onofrio va oltre, Cannone aggiunge metri e si arriva sulla linea bianca dove però è buona la difesa gallese che concede il fuorigioco e torniamo indietro coi primi tre punti del match. I minuti successivi sono del Galles che preferisce la rimessa ai pali ma difendiamo bene: bella la linea che esce sparata e mangia spazio ad ogni collisione. Sulla seconda ondata due lanci dei Dragoni con maul difesa illegalmente. Riusciamo a recuperare con splendido grillotalpa, Rollero si invola per 30 metri ma Rizzi opta per il piede profondo non forzando un contrattacco già avviato e che sembrava ben sostenuto. Sull’azione c’è un placcaggio in ritardo e Rizzi ne mette 3 da oltre metà campo. Ci complichiamo però la vita non controllando il secondo drop di restart e questa volta paghiamo l’ennesima punizione con il giallo a Zanon e i primi tre punti avversari.
Quando la parità numerica è ristabilita, subiamo la meta gallese. Jones e Robson trovano il break, Bradbury sostiene e deve solo volare sotto i pali. A riportarci a minima distanza ci pensa ancora il buon piede di Rizzi. Quando la conquista è pulita l’Italia è sempre pericolosa: splendido Zanon che rompe un placcaggio e dà forte avanzamento, Trussardi è bravo ad alzare il ritmo ma Rollero rientra invece di giocare il 2 contro uno. Perdiamo palla e sul capovolgimento di fronte il Galles marca con Conbeer ben servito al piede. Un errore avversario ci manda nuovamente in piazzola: Rizzi centra il palo e i primi quaranta si chiudono sul 15-9 Galles.
Pronti via e gli Azzurri marcano con D’Onofrio a cui si aggiungono due punti di conversione. La struttura di gioco è chiara e ben eseguita: di nuovo Zanon dà avanzamento in prima fase, uso degli avanti in mezzo al campo, percussioni sempre in avanzamento e buon piede tattico del numero 13 azzurro che ci permette di lanciare ai 5: ma ancora una volta in quella zona del campo non completiamo la touche. Palla in mano riusciamo a riportarci quasi sempre in zona rossa, questa volta con bella corsa di D’Onofrio che manda sotto pressione la difesa. Rizzi non sbaglia e allunghiamo.
La difesa dell’Italia è fin qui ben fatta e la salita ora rovesciata ora con spia forza un paio di errori gallesi, ma soprattutto priva Robson di opzioni nella distribuzione. Ma due volte esageriamo con l’uscita dai blocchi e il fuorigioco viene trasformato in due touche ai nostri 5: ma in piena zona rossa difendiamo bene e si entra nell’ultimo quarto sul 19-15 Italia.
Dalla difesa prendiamo fiducia e tornati di là marchiamo ancora. Cannone rompe quattro placcaggi, sugli sviluppi usiamo bene la seconda ondata e Manni serve all’interno Schiabel che usa bene gli appoggi per trovare l’abbrivio. Altra folata dell’Italia, con Rizzi che dopo touche veloce in piena zona rossa tocca la linea prima di schiacciare sotto due avversari.
Ma nel momento di maggior controllo, il Galles marca con bella azione da prima fase e serie di offload e riapre i giochi. E qui inizia un’altra partita. Difensivamente qualcosa si è spento, perché arriva un altro break facile da prima fase, ma all’ultimo passaggio il clamoroso errore di controllo ci grazia. Si resta costantemente nella nostra metà campo. A ‘6 dal termine Bianchi placca Robson al limite: il cartellino rosso sembra davvero eccessivo e lo stesso 10 gallese riporta avanti i suoi. Finisce 25-24.
Galles: 15 Phil Jones, 14 Jared Rosser, 13 Ioan Nicholas, 12 Owen Lane, 11 Ryan Conbeer, 10 Arwel Robson, 9 Reuben Morgan-Williams. 1 Rhys Carre, 2 Ellis Shipp, 3 Kieron Assiratti, 4 Will Griffiths, 5 Callum Bradbury, 6 Shane Lewis-Hughes. 7 Will Jones (c), 8 James Botham
A disposizione: 16 Owen Hughes, 17 Tom Mably, 18 Steff Thomas, 19 Aled Ward, 20 Syd Blackmore, 21 Dane Blacker, 22 Connor Edwards, 23 Cameron Lewis
Marcatori Galles
Mete: Bradbury (30), Conbeer (39), Jones (67)
Conversioni: Robson (30, 67)
Punizioni: Robson (18, 74)
Italia Under 20: 15 Massimo Cioffi, 14 Andrea De Masi, 13 Marco Zanon, 12 Dario Schiabel, 11 Giovanni D’Onofrio, 10 Antonio Rizzi, 9 Charly Trussardi, 8 Giovanni Licata, 7 Michele Lamaro, 6 Jacopo Bianchi, 5 Lorenzo Masselli, 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni (c), 2 Alberto Rollero, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Massimo Ceciliani, 17 Daniele Rimpelli, 18 Dante Gavrilita, 19 Edoardo Iachizzi, 20 Lodovico Manni, 21 Emilio Fusco, 22 Filippo Di Marco, 23 Andrea Bronzini
Marcatori Italia
Mete: D’Onofrio (41), Schiabel (62)
Conversioni: Rizzi (41)
Punizioni: Rizzi (6, 17, 33, 51)
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