Lavorerà con i migliori talenti. Tutta la gioia nelle parole ad OnRugby. Harman: “Per i giovani è la persona perfetta cui ispirarsi”
Un anno fa è arrivato l’annuncio del ritiro dal rugby giocato dopo una carriera dai numeri impressionanti (95 caps, 3300 minuti in Top14, quasi 2500 in Premiership e 1600 in Champions Cup) e dopo aver giocato in alcune delle squadre più forti d’Europa. Oggi l’ufficiale avvio di una nuova vita professionale, ai Wasps, ultimo club dove ha militato e dove è rimasto nel cuore di tifosi e società (nel 2012/13 è stato votato Supporters’ Player of the Season).
A partire dalla prossima stagione, Andrea Masi assumerà infatti l’incarico di Academy Coach. Nel corso dell’ultimo anno, l’ex trequarti azzurro ha svolto il compito di allenatore di una squadra universitaria di Londra. “E’ stata un’esperienza importantissima che mi è servita per capire innanzitutto se il ruolo mi piaceva – racconta ad OnRugby – oltre che per capire se avevo le competenze e le capacità per assumere questo tipo di incarico”.
Dopo aver giocato quattro stagioni ai Wasps, inizia ora un nuovo percorso ovale: “Ovviamente sono felicissimo. Per il mio processo di crescita questo è il posto ideale: un super club, dove poter essere quotidianamente a contatto con tecnici così preparati e alcuni tra i migliori giocatori al mondo“. Andrea seguirà direttamente alcuni dei migliori giovani prospetti dell’Academy giallonera: “Lavorare coi migliori giovani inglesi è il ruolo ideale. C’è tantissimo talento a disposizione e non vedo l’ora di iniziare”. Basta pensare ad alcuni ex giocatori dall’Academy delle vespe, come Joe Launchbury, Sam Jones, Christian Wade ed Elliot Daly, per capire quanto talento vi sia da quelle parti.
Accettare l’incarico non è stato difficile. “Per come ho terminato la carriera, con l’infortunio, avevo bisogno di staccare un po’ dal rugby, anche per capire come proseguire. Ma poi, quando l’occasione si è presentata, non ho potuto dire di no”. Una prerogativa Wasps, quella di coinvolgere gli ex giocatori: “Siamo sempre rimasti a contatto, tutti si sono sempre preoccupati di sapere come stavo dopo l’infortunio. Il dialogo è stato continuo. Il club è orientato in questa direzione, coinvolgere gli ex giocatori”.
Queste invece le parole – via comunicato stampa – di Kevin Harman, Head of Recruitment del club: “Andrea è in tutto e per tutto un uomo Wasps ed uno dei giocatori più rispettati di sempre a livello internazionale e in Premiership. E’ stimato per il suo professionismo e per la dedizione con cui lavora. Porterà grande esperienza e per i giovani è la persona perfetta cui ispirarsi“.
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