Dal ritiro di Brisbane parlano l’avanti delle Zebre e Tommaso Benvenuti
Prosegue a Brisbane la preparazione da parte dell’Italrugby dell’incontro di sabato contro l’Australia, che chiude il giugno internazionale degli Azzurri. Nella giornata di giovedì Conor O’Shea annuncerà la formazione impegnata contro i Wallabies. I compiti media quotidiani sono stati affidati ad Andries Van Schalkwyk e a Tommaso Benvenuti.
“L’Australia ci attaccherà con tutto quello che ha, è l’ultimo test prima del The Rugby Championship – ha dichiarato l’avanti delle Zebre – e vorranno arrivare al torneo con quanta più fiducia possibile”. “Abbiamo studiato molto gli australiani, dopo la sconfitta contro la Scozia hanno avuto molte critiche ma molta gente dimentica che la Scozia è una grande Nazione di rugby, nella Top 5 del nostro sport oggi, e sta ottenendo ottimi risultati”.
A proposito del lavoro con Conor O’Shea, “non siamo qui per accontentarci, vogliamo vincere e rendere il rugby italiano fiero di questa squadra. Io sono sudafricano, e sarei bugiardo nel dire che giocare per gli Springboks non era il mio sogno, ma oggi sono orgoglioso di giocare per questa squadra e rappresentare la bandiera italiana nel rugby internazionale. Vogliamo diventare una squadra difficile da affrontare per chiunque e speriamo già da questo weekend di riuscire a fare un po’ di confusione e mettere in crisi gli australiani”.
Tommy Benvenuti: “Avremmo dovuto vincere contro Fiji, ma ora siamo qui per provare a lasciare un segno su questo tour e su questo 2017. L’Australia ha trequarti di grande classe, individualità di primissimo livello. Ma possono contare anche su una grande fisicità e sulla velocità del loro gioco. Sappiamo cosa ci aspetta e sappiamo di non essere i favoriti, ma siamo partiti a fine maggio per provare a vincere tutte e tre le partite de tour. Ora abbiamo ancora la possibilità di portare a casa lo scalpo più prestigioso”.
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