Il tour neozelandese entra nel vivo. Kick off alle 9.35, diretta Sky Sport
Dopo gli incontri con le franchigie e il warm up con i Maori, è arrivato il grande giorno. All’Eden Park di Auckland scendono in campo All Blacks e British & Irish Lions nel primo Test Match della serie. Una sfida attesissima e su cui sono puntati tutti gli occhi di Ovalia, tanto più dopo le annunciate convocazioni dei giorni scorsi.
Coach Hansen – giusto per capire la profondità a disposizione – può permettersi di lasciare fuori dai 23 le ali Naholo, Savea e Milner-Skudder. In campo vanno allora Ben Smith estremo, SBW e Crotty ai centri, Barrett e Aaron Smith in mediana. In terza linea recupera Read che fa reparto assieme a Cane e Kaino, mentre in prima non recupera Dane Coles. Pronti a entrare dalla panchina ci sono Scott Barrett e Ardie Savea con il loro carico di energia e placcaggi in giro per il campo.
Prima linea: questi sei si sono trovati di fronte nel match tra Lions e Crusaders con quel faccia a faccia ravvicinato. Per il gioco dei Lions sarà fondamentale garantire le fasi di conquista e permettere a Murray e Farrell di distribuire o calciare da prima fase con la minor pressione possibile.
Te’o v SBW: i due si sono già ritrovati di fronte in National Rugby League. Impatti a mille, placcaggi raddoppiati e capacità di trovare l’offload. Sarà un match dentro il match, con un occhio al 15 e uno al 13.
Triangolo allargato: niente bulldozer alla Naholo o North, ma spazio alla fantasia dei Daly e Ioane. Barrett è un maestro nei cross kick, ma rischiare di mettere palla in mano a Watson, allo stesso giocatore dei Wasps o ancora a Liam Williams è un rischio non da poco.
Gatland risponde con un triangolo allargato atipico per chi ha vinto i Sei Nazioni con North e Cutbert all’ala: Liam Williams parte estremo con Halfpenny in panchina, mentre alle ali ci sono Watson e Daly. Due giocatori veloci e imprevedibili nel contrattacco e in situazioni di gioco rotto. Sam Warburton nonostante sia il capitano designato non trova spazio nei XV, così come Itoje che si candida a impact player più invidiato della storia. Seconda linea rognosa e di grande sacrificio con Kruis e Alun Wyn Jones e gradi di capitano a Peter O’Mahony, con O’Brien e Faletau a fare reparto. Cerniera 9-10-12-13 senza sorprese: Murray e Farrell garantiscono quel gioco tattico che ha messo alle corde i Crusaders, Te’o e Davies danno solidità in entrambe le fasi.
All Blacks: 15 Ben Smith, 14 Israel Dagg, 13 Ryan Crotty, 12 Sonny Bill Williams, 11 Rieko Ioane, 10 Beauden Barrett, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Sam Cane, 6 Jerome Kaino, 5 Sam Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Codie Taylor, 1 Joe Moody
A disposizione: 16 Nathan Harris, 17 Wyatt Crockett, 18 Charlie Faumuina, 19 Scott Barrett, 20 Ardie Savea, 21 TJ Perenara, 22 Aaron Cruden/Lima Sopoaga, 23 Anton Lienert-Brown
British & Irish Lions: 15 Liam Williams, 14 Anthony Watson, 13 Jonathan Davies, 12 Ben Te’o, 11 Elliot Daly, 10 Owen Farrell, 9 Conor Murray, 8 Taulupe Faletau, 7 Sean O’Brien, 6 Peter O’Mahony (c), 5 George Kruis, 4 Alun Wyn Jones, 3 Tadhg Furlong, 2 Jamie George, 1 Mako Vunipola
A disposizione: 16 Ken Owens, 17 Jack McGrath, 18 Kyle Sinckler, 19 Maro Itoje, 20 Sam Warburton, 21 Rhys Webb, 22 Jonathan Sexton, 23 Leigh Halfpenny
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