Contro i Wallabies ultimo impegno estivo degli Azzurri. Kick off alle ore 7, diretta Sky Sport
“Domani (sabato, ndr) sfidiamo una delle migliori squadre al mondo, credo non ci sia nulla di più appagante per un giocatore che sfidare i più forti. E’ una grande opportunità per tutti noi e quello che ho chiesto ai miei compagni è una grande prestazione. Pensiamo a noi stessi ed al nostro gioco, il risultato non conta“. Molto chiare le parole di Francesco Minto, per la seconda volta consecutiva capitano della Nazionale, poche ora prima del match di Brisbane. Quando in Italia saranno le ore 7 di sabato mattina, con diretta Sky Sport, lui e Stephen Moore porteranno fuori le squadre dal tunnel del Suncorp Stadium, nell’ultimo Test Match della finestra estiva 2017.
In casa Italia c’è voglia di riscatto. Nella prestazione prima ancora che nel risultato, contro una squadra, quella Wallabies, che appare al momento di tutt’altro livello. Tra noi e loro ci sono dieci posizioni del ranking, ma la speranza è quella – dopo le sconfitte contro Scozia e Fiji – di vedere miglioramenti. Delle due partite precedenti bisogna portarsi dietro la fase statica di Suva e i placcaggi di Singapore: in più, aggiungere qualche soluzione palla in mano perché la sterilità offensiva inizia a diventare un grosso problema, in un rugby in cui gli attacchi assumono movimenti e linee di corsa sempre più nuovi ed efficaci. “Portiamo a casa un grande lavoro di gruppo – dice Minto a proposito del tour – tanta voglia di mettersi in discussione, ma soprattutto coesione e voglia di stare assieme: la difesa vista a Singapore contro la Scozia, in particolare, è il segnale più evidente della nostra unione come gruppo”.
Per la sfida all’Australia, maglia numero 9 a Tito Tebaldi con l’intenzione di vedere un buon uso del piede tattico dalla base. A numero 8 parte van Schalkwyk, all’ala c’è spazio per Venditti. Di fronte la mediana Genia-Foley, le corse di Folau e i grillitalpa di Hooper.
Australia: 15 Israel Folau, 14 Dane Haylett-Petty, 13 Rob Horne, 12 Karmichael Hunt, 11 Sefa Naivalu, 10 Bernard Foley, 9 Will Genia, 8 Lopeti Timani, 7 Michael Hooper, 6 Ned Hanigan, 5 Adam Coleman, 4 Rory Arnold, 3 Allan Alaalatoa, 2 Stephen Moore (c), 1 Scott Sio
A disposizione: 16 Tatafu Polota-Nau, 17 Toby Smith, 18 Sekope Kepu, 19 Sam Carter, 20 Jack Dempsey, 21 Joe Powell, 22 Quade Cooper, 23 Reece Hodge
Italia: 15 Edoardo Padovani, 14 Angelo Esposito, 13 Michele Campagnaro, 12 Tommaso Boni, 11 Giovambattista Venditti, 10 Tommaso Allan, 9 Tito Tebaldi, 8 Andries van Schalkwyk, 7 Maxime Mbanda, 6 Francesco Minto (c), 5 Dean Budd, 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Ornel Gega, 17 Federico Zani, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Marco Lazzaroni, 20 Abraham Steyn, 21 Edoardo Gori, 22 Carlo Canna, 23 Tommaso Benvenuti
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