L’apertura Springboks ferma almeno fino a fine anno. Mark Reddish si ritira per lo stesso motivo
Uno stop dal gioco per tutelare l’integrità fisica in futuro e un’incognita sul proseguo della sua carriera. Non arrivano buone notizie dal Sudafrica per quanto riguarda Pat Lambie, classe 1990 e 56 caps internazionali. Il mediano di apertura in forza agli Sharks ha ricevuto dallo staff medico lo stop dal gioco per un periodo imprecisato di tempo ma sicuramente almeno fino a fine anno. Ma è probabile che debba stare lontano dai campi molto più tempo, come ha confermato ai media sudafricani il CEO degli Sharks Gary Teichmann. “Tutto è nelle mani dello staff medico, ma è improbabile che Pat giochi ancora entro fine anno. E’ davvero brutto che il nostro capitano non possa giocare, ma con la concussion bisogna affidarsi completamente agli esperti. Dobbiamo solo sperare che si riprenda completamente dopo una lunga pausa”.
Sono diverse le concussion subite da Lambie nell’ultimo anno. A giungo quando CJ Stander gli piombò addosso durante il match tra Sudafrica e Irlanda, poi un colpo subito accidentalmente da un giocatore Waratahs e infine uno scontro con un proprio compagno nel corso del match contro i Kings.
Premiership: si ritira il seconda linea Mark Reddish
Intanto, il seconda dei linea degli Harlequins Mark Reddish ha annunciato il ritiro sempre per concussion. Classe 1985 e sei stagioni di Super Rugby tra Hurricanes e Highlanders prima di approdare in Premiership, ha annunciato l’addio spiegando che seguire “il consiglio dei medici è la miglior decisione da prendere, per me e per la mia giovane famiglia”.
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