L’apertura ha giocato con un polso fratturato, un osso rotto e una caviglia più che malconcia
A distanza di tre settimane, l’eco della serie fra All Blacks e Lions, terminata in pareggio, non si è ancora spento e man mano che i giorni passano dal tour dei britannici in Nuova Zelanda emergono storie e aneddoti di vario tipo.
Quello su Jonathan Sexton però, è sicuramente il più incredibile: secondo quanto riporta il sito indipendent.ie, l’apertura irlandese avrebbe giocato il terzo test della sfida con il polso fratturato, dopo un infortunio occorsogli nella gara -2 del duello.
Ma non è finita qui: nel corso della terza contesa infatti Sexton, che al ritorno in patria si è sottoposto a numerosi controlli clinici, ha fronteggiato i campioni del mondo nonostante la rottura di un tendine della caviglia e di un osso del braccio.
I vari infortuni riportati però, una volta analizzati dallo staff medico della nazionale e del Leinster non hanno destato un’eccessiva preoccupazione: nessuno dei tre accadimenti infatti necessita di interventi chirurgici, ma solo di tutori specifici e di un periodo di riposo. A destare agitazione invece sono le condizioni di Sean O’Brien. L’incidente capitatogli alla spalla durante l’ultimo dei test match appare piuttosto grave, anche se al momento non vi sono diagnosi in merito.
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