I vincitori della stagione regolare rischiano grosso. In semifinale ci sono gli Hurricanes
All’Ellis Park di Johannesburg il primo tempo vede i Lions padroni di casa partire forte con il calcio di Jantjies, ma gli ospiti reagiscono infilando un parziale di 14 punti: prima è la meta alla bandierina di Jacobus Van Wyk, non convertita dopo sanguinosa rimessa veloce, a mandare avanti gli Sharks sul 3-5, poi nel corso della prima frazione è tre volte il piede di Bosch, una volta con un drop e due volte dalla piazzola, a punire l’indisciplina della miglior squadra del Super Rugby nella regular season. Jaco Kriel e soci non trovano il bandolo della matassa, dominano possesso e territorio ma in zona rossa accelerano i tempi forzando l’esecuzione. Sono almeno tre gli errori a pochi metri dalla meta. All’intervallo lo score si sistema sul 3-14.
Nei primi venti minuti del secondo tempo la musica cambia. I Lions aggiustano la precisione e marcano tre volte in 13 minuti con Mostert, Kriel e Mapoe. Quando il gioco tutto corsa dei rossi sembra pagare i primi dividendi del match, arriva pronta la reazione Sharks. La meta di Reinach non vale per un blocco evidentissimo, ma sulle successive mischie du Preez va oltre sotto i pali. La conversione porta gli Sharks avanti 21-20 a ’15 dal termine. A due dal termine Combrinck spara dagli oltre 50 metri la palla in mezzo ai pali. Lions in semifinale contro gli Hurricanes, di nuovo in casa.
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