L’apertura inglese torna dove tutto è iniziato. E raccoglie la cattedra di Wilkinson
Casa dolce casa. Dopo le lunghe militanze fra Leicester Tigers e Tolosa, Toby Flood torna ai Newcastle Falcons, club con cui ha militato a livello di Academy divenendo un giocatore professionista nel 2004 e che ha lasciato nel 2008. Un viaggio fatto di 60 caps nella nazionale inglese, tre Premiership vinte e l’avventura allo Stade.
“Per me è stato facile scegliere di tornare qui – racconta Flood ai media inglesi – negli anni ho acquisito un sacco di esperienza. Non c’è molta differenza da quando me ne sono andato. La squadra sta dimostrando una grande mentalità e io voglio aiutarla dall’anno prossimo a rendere ancora meglio. In questi anni ho giocato contro i rugbisti più forti del mondo e ho avuto compagni straordinari. Ho seguito i Falcons nelle ultime partite dell’anno scorso e voglio inserirmi da subito negli schemi del team”.
Newcastle quest’anno si è classificata all’ottavo posto in campionato, il più alto piazzamento della formazione del nord nelle ultime nove partecipazioni in Premiership. A Flood quindi sarà richiesto di farsi trovare pronto qual volta sarà chiamato in campo, ma gli sarà domandato anche di svolgere un compito “da chioccia”, nei confronti dei più giovani della rosa e dei prospetti dell’Accademia che si affacceranno alla prima squadra: cosa che, fra il 2004 e il 2008, svolse nei suoi confronti un certo Jonny Wilkinson.
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