Continental Shield: tra squadre che si chiamano fuori e nuovi ingressi

ph. Matteo Mangiarotti

Prenderà il via anche nella stagione 2017/18 la Continental Shield, l’ex terza coppa europea che mette in palio la possibilità di qualificarsi alla Challenge Cup della stagione successiva. A difendere i colori italiani saranno le semifinaliste della scorsa Eccellenza, ovvero Calvisano, Rovigo, Viadana e Petrarca. Abbandonata quindi l’ipotesi di partecipare con una o più selezioni provenienti dal massimo campionato, scenario quest’ultimo che era stato presentato dalla Federazione ma che ha incontrato il no unito dei club. Le motivazioni sarabbero di natura tecnica più che economica, tra rischio infortuni e necessità di trovare staff tecnici condivisi da tutti. Una proposta dificile da organizzare, considerando anche le lunghe trasferte e le difficoltà di unire e allenare le eventuali selezioni. Un gioco che forse – aggiunngiamo noi – non vale nemmeno la candela.

Intanto, sembra certo che la Spagna non prenderà parte alla competizione, o almeno non lo farà il VRAC di Valladolid, campione in carica della Division de Honor dopo la vittoria in finale contro El Salvador. Il club ha infatti declinato l’invito rispondendo negativamente alla richiesta della Federazione spagnola. Il motivo? Problemi di natura economica per l’impatto che la partecipazione avrebbe sulle casse del club, come dichiarato dal Presidente José María Valentín-Gamazo al Diario De Valladolid. Resta da capire se l’invito verrà esteso a El Salvador, oppure se la Continental Shield abbia già perso per strada una delle Federazioni coinvolte.

Nel torneo potrebbe invece entrare la Georgia con i Jiki Tbilis campioni di Didi 10 oppure ancora con una selezione.