Hurricanes primo avversario stagionale neozealndese. Stransky: sarà durissima
ph. Reuters
Si giocano sabato le semifinali di Super Rugby, che vedranno protagoniste tre franchigie neozelandesi sulle quattro squadre che scenderanno in campo per giocarsi l’accesso all’ultimo decisivo atto. Alle ore 9.35 del mattino a Christchurch i Crusaders padroni di casa ricevono i Chiefs, mentre alle 14.30 i Lions affrontano gli Hurricanes nel remake della finale 2016. E il rischio che vada come allora è alto, tenendo conto che sarà il primo incrocio con una neozelandese per la squadra sudafricana.
La squadra sudafricana di coach Johan Ackermann, che potrebbe essere all’ultima partita sulla panchina Lions in caso di sconfitta, ha vinto una stagione regolare in cui non ha mai incontrato le temibili formazioni kiwi. E per Joel Stransky, 22 caps in maglia Springboks e autore del drop che consegnò il Mondiale 1995 alla Rainbow Nation, questo potrebbe essere un grande problema.
“Sono preoccupato – ha dichiarato a Radio Sport – E gli Hurricanes avranno visto la partita degli Sharks e capito cosa serve per mettere i Lions sotto pressione. I tecnici Hurricnaes sono molto abili nello studio delle avversarie, avranno capito i punti deboli. Ho la sensazione che gli Hurricanes arriveranno a Johannesburg e vinceranno. Per i Lions sarà durissima”. Una parola infine sulla difficoltà di affrontare le neozelandesi: “Non ti testi mai al più alto livello e quando le affronti nellapartita secca è molto difficile interpretare quella partita, capire lo stile di gioco e reggere la pressione che ti arriva addosso“.
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