Il capitano Wallabies lascia il palcoscenico più prestigioso. Gradi da subito a Hooper
Dopo 120 partite internazionali, Stephen Moore è pronto a dire basta. Il tallonatore e capitano Wallabies, classe 1983 e decimo giocatore per presenze internazionali nella classifica assoluta (tra quelli in attività sul palcoscenico più prestigioso è terzo dietro Parisse e Habana), ha annunciato che al termine dell’anno 2017 lascerà il rugby internazionale. Considerando le partite di Championship e Test Match autunnali, potrebbe arrivare a quota 130 come O’Gara in sesta posizione.
“E’ stato un privilegio avere avuto così tanto supporto attorno a me, mi hanno circondato belle persone che mi hanno aiutato nel prendere la decisione”, ha dichiarato Moore. Il prossimo importante traguardo sarebbe stata la Coppa del Mondo 2019, “ma capisci che servono mesi durissimi per arrivarci e nonostante le molte parole di incoraggiamento, avevo questo pensiero e credo sia il momento giusto. L’impegno richiesto da quel livello è enorme e alla RWC mancano ancora due anni“.
Moore lascerà con effetto immediato i gradi di capitano, che saranno presi da Michael Hooper già a partire dal Rugby Championship.
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