Steve Tew, numero uno della federazione kiwi, risponde a Pichot
L’idea di apertura era arrivata nei giorni scorsi da Augustin Pichot, Vice Presidente di World Rugby. L’ex mediano di mischia Pumas si era detto ipoteticamente favorevole ad un futuro ingresso del Giappone nel Rugby Championship e della Georgia nel Sei Nazioni. Un’apertura teorica, sulla carta, e perfettamente in linea con il corso di globalizzazione ovale intrapreso dal Board negli ultimi anni. A riportare il discorso su un piano pratico e di gioco, è stato il numero uno della Federazione neozelandese Steve Tew.
“A questo punto, potremmo considerare il Giappone per il Rugby Championship ma bisognerà farlo quando saranno in grado di competere”, ha dichiarato al New Zealand Herald. “In questo momento SANZAAR deve preoccuparsi di far competere i Sunwolves in Super Rugby. Questo è il primo passo e chiaramente c’è ancora parecchia strada da fare”. Il borsino complessivo della franchigia nipponica è di tre vittorie sulle 30 partite disputate nel massimo torneo dell’Emisfero Sud. Le parole di Tew confermano inoltre il circolo virtuoso club-nazionale: affinché la seconda sia competitiva, devono iniziare a vincere i primi. E in Nuova Zelanda, con otto franchigie semifinaliste nelle ultime tre edizioni di Super Rugby, ne sanno qualcosa…
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.