A Christchurch i Chiefs dominano il possesso ma non pungono. Risultato finale 27-13
Possesso monopolizzato dai Chiefs nei primi dieci minuti, ma il gioco stazione nella metà campo: pochi offload, difesa Crusaders attenta e un paio di errori palla in mano di Cruden e McKenzie che non ti aspetti. Alla prima vera manovra i Crusaders creano pericolo: break di Moody che impatta con bell’angolo, Scott Barrett è superbo nel giocare da numero 9 a sostegno il lato corto e l’azione porta la squadra di casa a ridosso della linea dove Lowe sale in fuorigioco. Mo’unga centra i pali e mette i primi tre. Alla seconda folata la prima metà del match: Crotty va oltre e serve in offload Dagg che gioca il facile 2v1 con Hall. Quando trovano concretezza anche i Chiefs sanno essere pericolosi. Prima la meta di Nanai-Williams (dopo splendido passaggio lungo di Cruden) non è validata per un avanti nel tuffo/raccolta a terra, poi McKenzie mette i primi tre punti ospiti del match.
Possesso e territorio restano ai Chuefs, che superano la difesa solamente dopo un bellissimo angolo di Lienert-Brown servito da Cane in versione playmaker. Ma quando il gico rallenta la difesa Crusaders ha gioco facile nel placcare e cacciare a terra con Crotty che forza il tenuto. Per superare la linea una seconda volta serve un bell cross kick di Cruden per Tim Nanai-Williams che entra in pieni 22 costringendo al fallo la difesa di casa, convertito da McKenzie nel 10-6 con cui si va all’intervallo. E i Chiefs possono recriminare per un’insistita azione di nuovo in zona rossa dopo bella corsa di Lowe lungo la linea laterale.
La ripresa parte con i Chiefs ancora pimpanti, ma dopo tante fasi dalla propria metà campo manca la lucidità: doppio brutto passaggio, Lowe nel tentativo di liberare al piede si fa toccare la palla che finisce in mano a Dagg che marca la meta più facile della sua carriera. I Crusaders si dimostrano squadra cinica: altra visita nei 22 e da prima fase ordinata ai 5 metri, Tamanivalu va oltre e schiaccia. A cinque dal termine seconda meta personale dell’ala di casa, dopo che i Chiefs hanno tentato la rimonta con due manovre che si sono però esaurite per mancanza di concretezza in zona rossa. La meta Chefs nel finale premia la partita e la stagione di Retallick. Finisce 27-13.
Crusaders: 15 David Havili, 14 Israel Dagg, 13 Jack Goodhue, 12 Ryan Crotty, 11 Seta Tamanivalu, 10 Richie Mo’unga, 9 Bryn Hall, 8 Kieran Read, 7 Matt Todd, 6 Jordan Taufua, 5 Sam Whitelock (c), 4 Scott Barrett, 3 Owen Franks, 2 Codie Taylor, 1 Joe Moody
A disposizione: 16 Ben Funnell, 17 Wyatt Crockett, 18 Michael Alaalatoa, 19 Luke Romano, 20 Pete Samu, 21 Mitchell Drummond, 22 Mitchell Hunt, 23 George Bridge
Marcatori Crusaders
Mete: Hall (14), Dagg (49), Tamanivalu (58, 72)
Conversioni: Mo’unga (14, 20)
Punizioni: Mo’unga (10)
Chiefs: 15 Damian McKenzie, 14 Tim Nanai-Williams, 13 Anton Lienert-Brown, 12 Charlie Ngatai, 11 James Lowe, 10 Aaron Cruden (cc), 9 Tawera Kerr-Barlow, 8 Michael Leitch, 7 Sam Cane (cc), 6 Liam Messam, 5 Brodie Retallick, 4 Mitchell Brown, 3 Nepo Laulala, 2 Nathan Harris, 1 Kane Hames
A disposizione: 16 Liam Polwart, 17 Aidan Ross, 18 Atu Moli, 19 Dominic Bird, 20 Lachlan Boshier, 21 Finlay Christie, 22 Stephen Donald, 23 Shaun Stevenson
Marcatori Chiefs
Mete: Retallick (78)
Conversioni: McKenzie (78)
Punizioni: McKenzie (26, 38)
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