Crusaders-Chiefs e Lions-Hurricanes, si giocano le semifinali. Diretta tv su Sky Sport dalle 9.35
La classifica finale della regular season fin qui non ha mentito, visto che le semifinali del Super Rugby 2017 vedranno protagoniste le migliori quattro squadre della competizione per rendimento da febbraio a luglio. Ben tre le neozelandesi (Crusaders, Hurricanes e Chiefs), ma non è certamente una sorpresa, così come non lo è più l’unica eccezione alla regola, ovvero i sudafricani Lions. I Crusaders, invece, rappresentano l’unica novità rispetto al quadro dello scorso anno, quando furono gli Highlanders a raggiungere le semifinali.
Crusaders – Chiefs (ore 9.35 – diretta Sky Sport 2 HD)
La franchigia rossonera è stata quella più convincente nel suo quarto di finale, tanto da lasciare a zero gli Highlanders nella pioggia e nel freddo di Christchurch di una settimana fa. Coach Robertson potrà contare soprattutto un pack dalla straordinaria efficacia, capace di dominare la contesa con gli avversari nelle condizioni atmosferiche in cui diventa ancor più importante vincere la battaglia con gli avanti. Dall’altra parte, nel gelo di Christchurch arrivano dei Chiefs tutt’altro che convincenti nella loro vittoria sugli Stormers, una pratica chiusa soltanto con una meta nel finale. Alla squadra di Dave Rennie, naturalmente, le armi per ribaltare un pronostico sbilanciato verso i padroni di casa non mancano, in una partita che si annuncia infuocata anche per la grande rivalità tra le due franchigie.
Sul piano degli scontri individuali, tutta da seguire la lotta in seconda linea tra Whitelock e Retallick, la miglior coppia al mondo in maglia All Blacks, e quella tra le aperture Mo’unga e Cruden, con il primo che potrebbe prendere il posto del secondo nelle gerarchie nazionali visto il suo prossimo trasferimento a Montpellier. Dove si potrebbe decidere la partita è nel confronto tra i primi cinque uomini, in cui i Crusaders possono vantare cinque All Blacks titolari (o quasi) o cinque che hanno le potenzialità per indirizzare il match.
Le formazioni
Crusaders: 15 David Havili, 14 Israel Dagg, 13 Jack Goodhue, 12 Ryan Crotty, 11 Seta Tamanivalu, 10 Richie Mo’unga, 9 Bryn Hall, 8 Kieran Read, 7 Matt Todd, 6 Jordan Taufua, 5 Sam Whitelock (c), 4 Scott Barrett, 3 Owen Franks, 2 Codie Taylor, 1 Joe Moody
A disposizione: 16 Ben Funnell, 17 Wyatt Crockett, 18 Michael Alaalatoa, 19 Luke Romano, 20 Pete Samu, 21 Mitchell Drummond, 22 Mitchell Hunt, 23 George Bridge
Chiefs: 15 Damian McKenzie, 14 Tim Nanai-Williams, 13 Anton Lienert-Brown, 12 Charlie Ngatai, 11 James Lowe, 10 Aaron Cruden (cc), 9 Tawera Kerr-Barlow, 8 Michael Leitch, 7 Sam Cane (cc), 6 Liam Messam, 5 Brodie Retallick, 4 Mitchell Brown, 3 Nepo Laulala, 2 Nathan Harris, 1 Kane Hames
A disposizione: 16 Liam Polwart, 17 Aidan Ross, 18 Atu Moli, 19 Dominic Bird, 20 Lachlan Boshier, 21 Finlay Christie, 22 Stephen Donald, 23 Shaun Stevenson
Lions – Hurricanes (ore 14.30 – diretta Sky Sport 3 HD)
Vista dagli antipodi, nonostante il rapporto di antagonismo tra Crusaders e Chiefs la sfida più affascinante tra le due semifinali è probabilmente quella di Johannesburg. Innanzitutto perché si affrontano le due squadre più elettrizzanti del torneo – primo e secondo miglior attacco -, capaci di giocare un rugby spumeggiante e molto vario per quanto riguarda le soluzioni offensive. Ma non solo. Lions-Hurricanes sarà anche la rivincita dell’ultima finale, in cui i neozelandesi non concedettero alcunché ai sudafricani vincendo 20-3, e alzando il trofeo per la prima volta nella storia. Il replay avverrà a campi invertiti, ovvero ai 1.753 metri di altitudine di Johannesburg, un fattore da non sottovalutare per chi proviene da una città sul livello del mare come Wellington.
Il notevole dislivello però potrebbe non bastare ai Lions per guadagnare sufficiente vantaggio sui Canes, che a prescindere dal fattore campo partono con i favori del pronostico rispetto agli uomini di Ackermann. Per i sudafricani, infatti, quella di domani sarà la prima partita in stagione contro una franchigia neozelandese, un avversario di caratura maggiore rispetto a quelli affrontati dai Lions durante la regular season. I sudafricani dovranno abituarsi ad un livello più alto nel corso del match, senza aver avuto la possibilità di testarsi prima; una situazione estremamente difficile, come sottolineato anche in settimana da Joel Stransky. Specie se dall’altro lato ci sono i fratelli Barrett (con Jordie riportato ad estremo nell’occasione). Centesima in maglia Canes per Dane Coles.
Le formazioni
Lions: 15 Andries Coetzee, 14 Ruan Combrinck, 13 Lionel Mapoe, 12 Harold Vorster, 11 Courtnall Skosan, 10 Elton Jantjies, 9 Ross Cronje, 8 Ruan Ackermann, 7 Kwagga Smith, 6 Jaco Kriel (c), 5 Franco Mostert, 4 Andries Ferreira, 3 Ruan Dreyer, 2 Malcolm Marx, 1 Jacques van Rooyen
A disposizione: 16 Akker vd Merwe, 17 Corne Fourie, 18 Johannes Jonker, 19 Lourens Erasmus, 20 Cyle Brink, 21 Faf de Klerk, 22 Rohan Janse van Rensburg, 23 Sylvian Mahuza
Hurricanes: 15 Jordie Barrett, 14 Nehe Milner-Skudder, 13 Vince Aso, 12 Ngani Laumape, 11 Wes Goosen, 10 Beauden Barrett, 9 TJ Perenara, 8 Brad Shields, 7 Ardie Savea, 6 Vaea Fifita, 5 Sam Lousi, 4 Mark Abbott, 3 Jeff To’omaga-Allen, 2 Dane Coles (c), 1 Ben May
Replacements: 16 Ricky Riccitelli, 17 Chris Eves, 18 Loni Uhila, 19 Reed Prinsep, 20 Callum Gibbins, 21 Te Toiroa Tahuriorangi, 22 Otere Black, 23 Julian Savea
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