La squadra di Perth farà di tutto per non essere tagliata dal torneo
Nonostante il braccio di ferro – ora anche legale – tra ARU e Rugby Western Australia, la federazione Wallabies andrà dritta fino in fondo con il progetto di riduzione di una franchigia dalle cinque attuali che militano in Super Rugby. Dopo che per diverse settimane erano i stati i Rebels di Melbourne in pole position per il taglio, negli ultimi tempi il nome sul banco è quello dei Western Force e OnRugby può confermare che, salvo clamorosi retromarcia, sarà proprio la squadra di Perth a salutare la competizione. Una decisione che di fatto spaccherebbe in due il paese, essendo i Force l’unica squadra nella parte ovest del paese. Non la migliore delle soluzioni secondo appassionati e addetti ai lavori di quella zona, tra l’altro anche alla luce dei problemi di diffusione del Rugby Union sempre più schiacciato da League, Aussie Rules e calcio.
La questione legale sarebbe presto spiegata, come scrivono i media australiani. I Force fanno leva sul fatto che il nuovo format non crea un nuovo accordo per quanto riguarda i diritti televisivi, ma modifica il precedente: e l’accordo precedente prevede un posto per loro nel Super Rugby fino al 2020. I tempi saranno lunghi, tenendo conto che in caso di sconfitta legale i vertici della squadra di Perth andranno in appello. Ma il CEO Bill Pulver va avanti: “Non abbiamo le capacità economiche e i giocatori per sostenere cinque squadre – ha dichiarato al portale federale – La nostra posizione non è cambiata”. Lo stesso Pulver che negli ultimi mesi aveva dato rassicurazioni importanti sulla permanenza della squadra nel torneo e che è ora attaccato su più fronti.
Nelle scorse settimane, diversi giocatori hanno firmato prolungamenti di contratto con la squadra, ma in caso di taglio dalla competizione dovrebbero immediatamente cercare casa altrove. E tenendo conto che in Australia la situazione è abbastanza satura, diversi potrebbero aprire la propria strada verso l’Europa.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.