World Rugby ha fissato il termine per la squalifica al 19 agosto. Il giocatore ricorrerà in appello
La Commissione Disciplinare di World Rugby si è riunita nei giorni scorsi per decidere sul decorso della squalifica di Sonny Bill Williams, fissata a quattro settimane lo scorso 2 luglio dopo la spallata a Anthony Watson durante All Blacks-British & Irish Lions del giorno precedente, che portò allo storico cartellino rosso per il centro. Dopo aver preso in considerazione le partite di rilievo a cui Williams potrebbe prendere parte nelle prossime setimane, il panel di giudici ha stabilito che il giocatore dovrà saltare anche la prima giornata del Rugby Championship contro l’Australia, in programma il 19 agosto, giorno in cui dunque si concluderà la squalifica.
Nell’indicare i match significativi ai fini del regolamento (‘meaningful’) in programma per Williams dal 2 luglio al 19 agosto, oltre al terzo test tra All Blacks e Lions e la sfida tra Sunwolves e Blues, erano stati segnalati alla Commissione due partite di preparazione per le Counties Manukau in vista della Mitre 10 Cup: contro North Harbour (29 luglio) e una selezione B delle Counties Manukau. La Commissione ha accettato la richiesta di considerare il primo test contro North Harbour, che rappresenterebbe quindi la terza settimana di squalifica, ma non ha accolto la richiesta in merito alla sfida tra Counties A e B.
La Commissione, inoltre, non ha accolto nemmeno la richiesta di considerare significativo l’impegno previsto l’11 agosto per gli All Blacks, quando i campioni del mondo giocheranno 40 minuti contro le Counties Manukau e 40 minuti contro Taranaki, con ulteriori 40 minuti in cui si affronteranno poi le due formazioni provinciali. Per Sonny Bill Williams la quarta ed ultima settimana di squalifica, dunque, sarà quella della sfida ai Wallabies.
Il giocatore ha annunciato la volontà di ricorrere in appello, come riportato da un comunicato della Federazione neozelandese.
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