I neozelandesi costruiscono il successo nel primo tempo e rischiano solo nel finale
I primi sette minuti Lions sono tre multifase furiosi e verticali quanto basta, ma al primo errore i Crusaders puniscono: Jantjies si fa prendere nella sua metà campo, l’ovale schizza fuori dalla ruck e finisce nelle mani di Tamanivalu che deve solo correre 60 metri indisturbato. L’inerzia del match è già in mano agli ospiti: bell’azione che parte da una mischia ordinata sulla metà campo, bellissime mani e Taylor che pesta sulle gambe trovando l’avanzamento che porta alla meta di Goodhue alla bandierina. Terza folata e rischio di terza marcatura: altra azione martellante con continuo avanzamento dei carrier Read e Barrett e allargamento su cui Dagg manca l’appuntamento con una sponda interna impossibile da controllare.
Il possesso torna ai Lions che prima accorciano con Jantjies, poi scelgono la touche maul ai pali. La cassaforte non avanza e sui successivi impatti la difesa Crusaders si dimostra difficilissima da superare nei propri 5 metri: cacciata a terra di Todd e Crotty e calcio di punizione. Poco prima del fischio di intervallo la svolta, Kwagga Smith si scontra in aria con David Havili, che cade in modo pericolosissimo sul collo: cartellino rosso inevitabile e Lions costretti a ripartire dal 15-3 con un uomo in più.
Pronti via e dopo calcio passaggio ben controllato da Dagg, Read incorna con l’angolo giusto e marca sotto i pali. Col passare dei minuti i Lions prendono confidenza, l’ingresso di de Kelrk alza il ritmo e i Crusaders iniziano a perdere le collisioni. Arrivano le mete di Marx al ’64 dopo insistiti pick and go e Fourie al ’73 dopo bel break di Coetzee. A meno otto dal termine lo score è 25-17 Crusaders. I Lions tornano avanti ma pesano due touche rubate nei 22 di casa. Finisce 25-17. Dopo nove anni il titolo torna a Christchurch.
Lions: 15 Andries Coetzee, 14 Ruan Combrinck, 13 Lionel Mapoe, 12 Harold Vorster, 11 Courtnall Skosan, 10 Elton Jantjies, 9 Ross Cronje, 8 Ruan Ackermann, 7 Kwagga Smith, 6 Jaco Kriel (c), 5 Franco Mostert, 4 Andries Ferreira, 3 Ruan Dreyer, 2 Malcolm Marx, 1 Jacques van Rooyen
A disposizione: 16 Akker van der Merwe, 17 Corne Fourie, 18 Johannes Jonker, 19 Lourens Erasmus, 20 Cyle Brink, 21 Faf de Klerk, 22 Rohan Janse van Rensburg, 23 Sylvian Mahuza
Marcatori Lions
Mete: Marx (64), Fourie (72)
Conversioni: Jantjies (64, 72)
Punizioni: Jantjies (28)
Crusaders: 15 David Havili, 14 Israel Dagg, 13 Jack Goodhue, 12 Ryan Crotty, 11 Seta Tamanivalu, 10 Richie Mo’unga, 9 Bryn Hall, 8 Kieran Read, 7 Matt Todd, 6 Jordan Taufua, 5 Sam Whitelock (c), 4 Scott Barrett, 3 Owen Franks, 2 Codie Taylor, 1 Joe Moody
A disposizione: 16 Ben Funnell, 17 Wyatt Crockett, 18 Mike Alaalatoa, 19 Luke Romano, 20 Pete Samu, 21 Mitchell Drummond, 22 Mitchell Hunt, 23 George Bridge
Marcatori Crusaders
Mete: Tamanivalu (8), Goodhue (12), Read (42)
Conversioni: Mo’unga (8, 42)
Punizioni: Mo’unga (41)
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