Abbiamo raccolto indiscrezioni da sud. Il proprietario Forrest tuona contro la ARU
Conclusa l’edizione 2017 con la vittoria dei Crusaders contro i Lions, il Super Rugby volta pagina e dal prossimo anno si torna al format con 15 squadre. Ma se per quanto riguarda il Sudafrica il taglio di Cheetahs e Kings è ufficiale così come il loro ingresso nel nuovo Pro14, ben più difficile è la situazione in Australia. Il paese Wallabies perderà una squadra tra Rebels e Force; ma se fino alle scorse settimane sembrava il team di Melbourne a rischiare il taglio, negli ultimi tempi le cose sarebbero cambiate.
Fonti sentite da OnRugby, assicurano che sarà la squadra di Perth a salutare la competizione. I Rebels, che hanno da poco cambiato proprietà passando sotto il controllo della Victorian Rugby Union, dovrebbero infatti essere al sicuro. “Grazie alla VRU abbiamo assicurato il futuro del club in Super Rugby”, ha dichiarato in un comunicato l’ex proprietario Andrew Cox.
Se le indiscrezioni dovessero essere confermate, la scelta della Federazione australiana sarebbe chiara: tagliare fuori definitivamente la parte ovest del paese, in un panorama sportivo nazionale che vede il rugby union soffrire la concorrenza di League e Aussie Rules.
Ma da Perth tuono il proprietario dei Force Andrew Forrest. “Con la ARU sono stato molto chiaro – ha dichiarato al Western Australian – Prima di tagliarci dovete fare i conti con me, poi con i giocatori, poi con i tifosi, poi con i genitori dei ragazzi delle giovanili e poi con tutto l’orgoglio della Western Australians. C’è un gioco qualcosa di più di una partita”. I Force hanno aperto la scorsa settimana un contenzioso con la ARU.
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