Il movimento in ripresa dentro e fuori dal campo. E arrivano nuovi associate sponsor

ph. Sebastiano Pessina
Una squadra in finale di Super Rugby per la seconda stagione consecutiva, due che si preparano ad iniziare la nuova avventura europea in Pro14 e una nazionale che dopo il terribile 2016 ha rialzato la testa con il cappotto di vittorie di giugno contro la Francia. E in generale la sensazione che i momenti più brutti del temporale che ha travolto il rugby sudafricano siano alle spalle. Ma il CEO della SARU Jurie Roux mantiene alta l’attenzione e invita a non abbassare la guardia
“Non siamo ancora fuori completamente dai problemi, lo ripeto a tutti – ha dichiarato a SuperSport – E’ come per la nazionale: perderà delle partite ma combattendo e così faremo noi come Federazione. Ci vorranno altri 18 mesi per risolvere le questioni finanziarie, ma fortunatamente ora abbiamo nuova linfa e supporto”. Il riferimento è all’ingresso di First National Bank, una delle quattro maggiori banche sudafricane, come nuovo sponsor associato degli Springboks. E secondo i media sudafricani, annunci di nuovi partner dovrebbero arrivare nelle prossime settimane. Per BusinessTech, la FNB dovrebbe garantire alla Federazione circa 1,3 milioni di Euro a stagione fino al 2020.
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