Eccellenza: Alessandro Meyer, un capitano fiorentino per I Medicei

Cresciuto nel club biancorosso fin da piccolo, il terza linea sarà il leader della neopromossa

medicei rugby

ph. Bass Melendez

Nato a Fiesole, cresciuto rugbisticamente a Firenze e ora capitano della squadra che ha riportato la città gigliata in Eccellenza dopo 33 anni. Alessandro Meyer probabilmente non poteva chiedere di più. A guidare I Medicei nel prossimo campionato sarà il 25enne fiorentino, investito del ruolo da coach Presutti che aveva anticipato la sua volontà di assegnare la fascia ad un giocatore locale. Il terza linea classe 1992 ha espresso tutta la sua soddisfazione in un’intervista a La Nazione, in cui si dice onorato di essere capitano: “Sono cresciuto qui, non mi stancherò mai di dirlo. Essere arrivati fino a questo punto, all’Eccellenza, è un onore, un sogno, nessuno si sarebbe mai immaginato un successo così, siamo tutti felicissimi e io per primo”.

 

Una carriera intera trascorsa a Firenze, con tanti ricordi da conservare e uno in particolare (“L’ultima partita il mio primo anno di prima squadra. Il vecchio capitano Morace fece un discorso da brividi, trasmettendoci proprio tutto quello che è il rugby per noi, un emozione unica. Era anche il mio primo anno”), senza dimenticare naturalmente l’esaltante cammino verso l’Eccellenza della scorsa stagione. “L’andata delle semifinale a Verona in cui ero capitano è stata una grande emozione. Una partita dura che abbiamo portato a casa rimanendo uniti. Per non parlare della finale. Ho pianto di più quel giorno che nella vita”.

 

Guardando al prossimo campionato, invece, in molti considerano I Medicei la possibile outsider del torneo vista l’interessante campagna acquisti condotta. Proprio sui tanti volti nuovi, Meyer si è detto sicuro del fatto che “sicuramente l’ambiente aiuta questi ragazzi ad integrarsi. Chi è venuto qui si è sempre trovato bene, piano piano le cose vanno da sé, quando le persone si impegnano, danno il massimo, vengono sempre apprezzate. Essere squadra in campo e fuori perché il rugby è anche questo. Se si è un bel gruppo si vede in campo, come l’anno scorso”. Barista fuori dal campo, Meyer ammette che “riuscire a unire gli allenamenti col lavoro è dura, ma voglio dare il massimo. E un’avventura nuova, sono entusiasta di farne parte”.

 

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Serie A Elite Maschile: i risultati e la classifica dopo la 17esima giornata

I playoff si avvicinano, e c'è da assegnare ancora un posto

item-thumbnail

Serie A Elite Maschile, 17esima giornata: i risultati degli anticipi del sabato

Viadana supera Rovigo nel big match e il Petrarca vola ai playoff, lotta aperta per il quarto posto

item-thumbnail

Gilberto Pavan, Rugby Viadana 1970: “Dovremo andare oltre le assenze”

Il tecnico dei lombardi ha parlato della sfida con Rovigo che mette in palio il primo posto in classifica

item-thumbnail

Serie A Elite: le formazioni degli anticipi della 17esima giornata

Viadana-Rovigo alle ore 14 apre il programma del penultimo turno

item-thumbnail

Serie A Elite: gli highlights del 16esimo turno

Le immagini dell'ultimo turno del massimo Campionato Italiano