Sfida particolare per le due trequarti, vincitrici del titolo inglese con gli Harlequins
L’Italia femminile torna in campo domani per la seconda giornata della Coppa del Mondo femminile, per la sfida più dura e proibitiva delle tre in programma. A Dublino le Azzurre affronteranno le campionesse in carica dell’Inghilterra, già dominanti all’esordio contro una Spagna battuta 55-6. Per le ragazze di Andrea Di Giandomenico, rispetto alla partita contro gli Stati Uniti, l’asticella si alza notevolmente come fa notare anche Michela Sillari: “Sarà una partita molto fisica e con un ritmo di gioco molto elevato – ha dichiarato la trequarti ai canali ufficiali Fir – Dovremo essere brave a reggere l’urto e ripartire da quanto di buono fatto contro gli USA dove soprattutto nella parte finale del match siamo riuscite a mettere in campo il nostro gioco”.
Insieme a Manuela Furlan, Sillari si è laureata quest’anno campionessa in Inghilterra con gli Harlequins: “L’esperienza in Inghilterra mi ha aiutato tantissimo e raggiungere il titolo con gli Harlequins è stato fantastico. Avevamo come obiettivo i play-off, ma partita dopo partita… abbiamo acquisito consapevolezza nei nostri mezzi riuscendo a conquistare un risultato grandioso.
La stessa Furlan, una delle migliori giocatrici della Nazionale, a parlare dell’incrocio con le sue compagne di squadra: Sarà strano affrontarle – ha dichiarato l’estremo dell’Italdonne – Ci siamo già incrociate nello scorso Sei Nazioni (vittoria delle inglesi per 29-15, ndr), ma al Mondiale è qualcosa di particolare. È bello vederle a pranzo, scherzarci e scambiare opinioni qui a Dublino. C’è sempre un rispetto di fondo che ci accompagna al di là del risultato finale. La vittoria del Campionato è stato un momento molto emozionante e che ha coronato il lavoro costante svolto con il club. Sono cresciuta a livello rugbistico e umano”.
Tornando sulla competizione iridata, invece, Furlan assicura: “Per il prossimo match del Mondiale metteremo in campo tutta la grinta che ci caratterizza – conclude l’estremo azzurro – Contro gli USA il risultato non ci ha sorriso, ma ci sono degli aspetti positivi su cui lavoriamo costantemente insieme allo staff e da cui ripartiremo”.
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