A Dublino si gioca la seconda giornata della Coppa del Mondo. Kick-off alle ore 15:30, diretta streaming
Tralasciando per un attimo il punteggio, per quello che si è visto in campo si può affermare che nella prima partita della Coppa del Mondo 2017 l’Italia Femminile ha in parte rispettato le attese, considerando quali erano le premesse con cui le Azzurre arrivavano all’esordio contro gli Stati Uniti. La differenza fisica e atletica rispetto alle nordamericane è risultata essere ancor più evidente forse di quanto Barattin&Co. potessero aspettarsi. Le Azzurre hanno dato battaglia con grande abnegazione, evidenziando la grande coesione di un gruppo unito e in cui le ragazze sono davvero pronte a lottare l’una per l’altra, confermando una volta di più che tutti i proclami sulla forza del collettivo non erano semplici frasi fatte. Del resto, non lo sono mai state.
La sola grinta, tuttavia, non basta. Non basta nemmeno segnare soltanto due mete da maul (anche i maschi ne sanno qualcosa), oppure avere il possesso se non si ha il territorio. Difatti, un’altra questione sollevata dalla sfida contro gli States è stato il gioco al piede, che quasi mai ha permesso alle Azzurre di risalire il campo. Soltanto a sprazzi si è vista quella tecnica, quella fluidità e quella velocità nell’esecuzione caratteristiche della squadra di Di Giandomenico negli ultimi anni, perché il grande atletismo e l’esuberanza fisica degli USA hanno schiacciato per la maggior parte del tempo l’Italdonne.
Quella azzurra è una nazionale in grado di crescere con il passare del tempo, anche solo per un semplice discorso di abitudine a giocare insieme ad un livello alto. Il prossimo ostacolo nella Pool B, tuttavia, si chiama Inghilterra, che rispetto agli Stati Uniti si pone naturalmente su un altro pianeta. L’Italia arriva alla partita contro Scarratt&co. forte di due ottime prestazioni negli ultimi due precedenti con le inglesi, come sottolineato anche da capitan Sara Barattin (“Negli ultimi due incontri al Sei Nazioni contro di loro abbiamo giocato bene mettendole in difficoltà”), ed è da lì che le ragazze dovranno ripartire magari sfruttando anche i tanti cambi di coach Middleton rispetto alla prima partita, ma pur sempre consapevoli di avere di fronte una squadra di un altro livello non solo fisicamente ed atleticamente, ma anche dal punto di vista strutturale e organizzativo. Sarà durissima.
Kick-off alle ore 15:30 italiane, diretta streaming su worldrugby.org e rwcwomens.com
Le formazioni
Inghilterra: 15. Danielle Waterman; 14. Lydia Thompson, 13. Emily Scarratt (c), 12. Rachael Burford, 11. Amy Wilson Hardy; 10. Amber Reed, 9. Natasha Hunt; 1. Rochelle Clark, 2. Amy Cokayne, 3. Justine Lucas, 4. Tamara Taylor, 5. Zoe Aldcroft, 6. Izzy Noel-Smith, 7. Marlie Packer, 8. Alex Matthews
A disposizione: 16. Heather Kerr, 17. Vickii Cornborough, 18. Poppy Cleall, 19. Harriet Millar-Mills, 20. Sarah Hunter, 21. La Toya Mason, 22. Katy Mclean, 23. Megan Jones
Italia: 15 Manuela Furlan, 14 Michela Sillari, 13 Maria Grazia Cioffi, 12 Beatrice Rigoni, 11 Maria Magatti, 10 Veronica Schiavon, 9 Sara Barattin, 8 Elisa Giordano, 7 Isabella Locatelli, 6 Ilaria Arrighetti, 5 Alice Trevisan, 4 Valeria Fedrighi, 3 Lucia Gai, 2 Melissa Bettoni, 1 Marta Ferrari
A disposizione: 16 Elisa Cucchiella, 17 Gaia Giacomoli, 18 Sara Tounesi, 19 Valentina Ruzza, 20 Silvia Gaudino, 21 Sofia Stefan, 22 Paola Zangirolami, 23 Veronica Madia
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