Il Presidente chiama in causa Monti (per U18 e Cadetta), FIR e Amministrazioni Comunali
Prima la gestione diretta delle Under 18 e Cadetta, poi l’annuncio dei nuovi quadri tecnici di queste squadre squadre “causa la sorprendente rinuncia da parte dei tecnici originariamente chiamati a continuare il lavoro svolto in precedenza con la Monti Junior”, e oggi un comunicato di dimissioni.
“Il Presidente si è dimesso – si legge nel comunicato arrivato da Rovigo – non tollerando più il peso e la responsabilità di un incarico che doveva essere fonte di soddisfazione e consenso e che è diventato invece oggetto di facili e immeritate critiche, spesso basate su informazioni meramente ostili. Egli si è battuto perché pensava ad una Monti Junior “gamba vitale” della Rugby Rovigo Delta e non ad uno strumento condizionante e riduttivo della stessa; ad una Federazione nazionale che accompagnasse i Club verso obiettivi superiori e, quando meritevoli, verso l’alto livello, e non il contrario; ad una Amministrazione comunale attenta a sostenere il rugby polesano, bene comune e patrimonio del territorio, incapace invece, con tutta tranquillità, di mantenere le promesse e di evitare handicap alle maggiori aspirazioni della Società”.
Una porta resta aperta e da questo punto di vista l’odore di “bluff” per convincere le parti chiamate in causa a muoversi (soprattutto Monti per la filiera tra Junior e Senior e Comune per i lavori al Battaglini), c’è. “Al Presidente rimane la passione e la possibilità di ritornare al comando della Società, se richiesto, ma prima dovranno essere risolte, almeno in buona parte, le questioni appena richiamate, che tanto lo hanno turbato e deluso”. Sia chiaro, usiamo la parola “bluff “non in senso dispregiativo né per screditare uno dei pochi mecenati che il rugby italiano del dopo Pro12 abbia conosciuto: usiamo questo termine per spiegare le ragioni di questa mossa. Come dire, io mi faccio da parte, ora vediamo se le cose cambiano.
Di seguito la lettera del Presidente Zambelli
Egregi Consiglieri della Rugby Rovigo Delta,
Egregi Sindaci della Rugby Rovigo Delta,
ci sono anche altre ragioni per dare le mie dimissioni da Presidente della nostra Società, ma ora è sufficiente l’ultima in ordine di tempo: non intendo vivere l’onore e l’onere della presidenza della Rugby Rovigo Delta portando continuamente la spina nel fianco e nel cuore che Monti Rugby Rovigo Junior ha saputo conficcare.
Credevo che il nuovo corso della Società, con la gestione diretta delle Under 18 e della Cadetta, fosse occasione per il rilancio del nostro Club in senso univoco per i colori rossoblù, ma così non potrà essere. E quindi mi arrendo, rassegno le mie dimissioni da Presidente. Porterò avanti fino al 30.06.2018 gli impegni economici di FEMI-CZ Spa e quelli a me riconducibili.
Ho voluto fare il Presidente di R.R.D. convinto di essere in grado di rilanciare il rugby polesano ma ora, anche se solo a metà strada, devo fermarmi.
Grazie della fiducia concessami fino ad oggi.
In fede,
Francesco Zambelli
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