E’ scomparso uno dei mostri sacri del gioco. Da un anno lottava con la malattia
All Blacks numero 583, 55 caps con i tutti neri tra il 1957 e il 1971 (un’enormità in era amatoriale, quando si giocavano meno partite ufficiali internazionali). Colin Meads, classe 1936 e riconosciuto come uno dei più grandi e combattenti rugbisti di sempre, è scomparso nella notte italiana. Dallo scorso agosto era in lotta contro un tumore al pancreas.
Seconda linea di 1.92 x 100 kg – misure da ala nel rugby moderno – era universalmente riconosciuto come uno dei giganti del gioco tanto da essere riconosciuto da molti come l’All Blacks più grande di sempre. “Era considerato l’incarnazione di tutte le qualità di un All Blacks – scrive oggi il Guardian – Duro, senza compromessi, leale e umile”.
Queste invece le parole di Steve Hansen, tecnico dei tutti neri: “Ciò che ha conquistato con questa maglia farà per sempre parte della nostra legacy. La sua perdita si farà sentire in tutto il mondo”.
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