Rottura del crociato per il pilone azzurro. Le fasi finali a Belfast
Smaltita la delusione per la sconfitta contro la Spagna, la terza nel Girone della WRWC 2017, la Nazionale Femminile si prepara ad affrontare il Giappone nella prima sfida del quartetto che si gioca le posizioni dalla 12 alla 9. Avversario ostico le nipponiche, che compensano la minor fisicità con atletismo, skills e capacità di tenere sempre viva la palla. E in un paio di occasioni sono riuscite a strapazzare la mischia ordinata irlandese nonostante un peso collettivo decisamente inferiore.
Per la sfida, in calendario martedì 22 agosto a Belfast dove si svolgeranno tutte le fasi finali e che come di consueto sarà trasmessa in diretta streaming, le Azzurre dovranno fare a meno anche di Marta Ferrari. A fare il punto è il team manager Giuliana Campanella. “Ha riportato la rottura del crociato del ginocchio sinistro. I tempi del recupero per poter tornare in campo, al momento, sono stimati in 4-5 mesi”. Non preoccupano invece altre due situazioni: “Nella ripresa del match di ieri Paola Zangirolami è uscita per una distorsione alla caviglia destra, mentre Sara Barattin ha riportato una lieve contusione alla caviglia destra. Entrambe saranno disponibili per il match contro il Giappone”.
A proposito della sfida: “Avremo un giorno in più per recuperare energie fisiche e mentali in vista della partita di martedì prossimo”.
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