Il capitano dei “Bersaglieri” fotografa l’Eccellenza e dice la sua sul caso Zambelli
Quando manca poco più di un mese all’inizio dell’Eccellenza 2017/2018, le squadre si stanno preparando nelle loro sedi di allenamento per l’esordio nel massimo campionato italiano. A parlare da Rovigo è stato il capitano dei vicecampioni d’Italia Edoardo Ruffolo, che si è così espresso sulle pagine del Gazzettino: “Non vediamo l’ora di cominciare e ci teniamo subito a fare bene. Stiamo studiando un nuovo piano di gioco lavorando molto in attacco e su una difesa più aggressiva, cosa che tra l’altro si sta vedendo anche nel Rugby Championship. Quest’anno ci sono sensazioni positive sin dai primi allenamenti”.
Quanto alla questione del regolamento con le retrocessioni bloccate, il rodigino afferma: “Non sappiamo ancora quanto questo cambierà il modo di giocare. Magari squadre che giocavano con il coltello fra i denti saranno più rilassate e leggere, ma non penso sia un discorso che ci riguardi particolarmente: molte compagini potranno dire la loro e a parte noi e Calvisano, ci sono Viadana, Fiamme Oro, San Donà e Reggio che hanno lavorato bene sul mercato. I Medicei hanno un buon XV di partenza, con tanta esperienza, ma forse un po’ di coperta corta alle spalle”.
Infine, era impossibile non chiedere a Ruffolo due battute sul caso Zambelli: “Ci ha sorpreso molto questa decisione, anche perchè avevamo incontrato il presidente qualche giorno prima e non c’era il sentore di questa decisione. Comunque fra di noi giocatori ci siamo detti che dobbiamo pensare al campo e lasciare queste cose alla società. Ovviamente dispiace perchè Zambelli è una figura importante e nel rugby italiano ce ne vorrebbero molti altri come lui”.
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