Il coach neozelandese fiducioso nonostante la sconfitta dei Bersaglieri. Parole al miele del livornese per le sue Fiamme
Il sabato di amichevoli d’Eccellenza ha visto le vittorie di Fiamme Oro, Viadana e Petrarca, con le prime due capaci di espugnare i campi di Rovigo e Medicei; successo casalingo al Memo Geremia invece per i tuttineri, che si sono imposti 21-12 sui campioni d’Italia di Calvisano. Uno dei coach più soddisfatti del weekend non poteva che essere Gianluca Guidi, head coach delle Fiamme Oro: “Questa è una squadra che vive assieme ed è molto affiatata. Abbiamo previsto e preventivato amichevoli impegnative e oggi abbiamo avuto altre risposte positive – ha spiegato il livornese – sono molto contento dell’impegno che i ragazzi hanno messo nella partita fin dall’inizio e abbiamo dato spazio a tutta la rosa. Il nostro obiettivo è di continuare a crescere come squadra. Quando un gruppo sta bene insieme, sul campo si vedono i risultati”.
Guarda con positività alle prossime settimane anche Joe McDonnell, nonostante la sconfitta dei Bersaglieri. “Nel complesso sono abbastanza soddisfatto. Io e Jason (Wright, ndr) abbiamo già capito su cosa puntare nei prossimi allenamenti per migliorare. Sono contento perché oggi sono scesi in campo molti giovani – ha dichiarato l’allenatore neozelandese – per noi è importante dare la possibilità ai meno esperti di maturare e fare esperienza, non solo per la stagione entrante ma anche e soprattutto per il futuro di Rovigo. Ho visto molti spunti positivi nella mischia, nel primo tempo la prima linea era totalmente inedita e ha fatto un buon lavoro. Abbiamo molta fiducia nei ragazzi, hanno creato un bel gruppo che lavora bene insieme: lunedì ricominciamo”.
L’ottima partita de I Medicei, condita da quattro mete al Viadana, non è bastata per una vittoria ma Pasquale Presutti guarda i lati positivi: “Diciamo che oggi forse abbiamo commesso qualche errore di troppo nella fase iniziale, però è importantissimo per noi confrontarci con squadre di esperienza, con squadre di buona qualità, soprattutto per vedere dove sbagliamo e dove dobbiamo migliorare. Tutto sommato, alla fine il nostro abbiamo cercato di farlo – ha commentato l’allenatore dei fiorentini – Dobbiamo migliorare, molto, e questo è un problema che ci trasciniamo, a livello di disciplina e di ordine nello stare in campo. Poi le cose riusciamo a farle anche noi.
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