La prima conferenza stampa post match del nuovo tecnico dei ducali, dopo la vittoria di Treviso
TREVISO – La prima conferenza stampa post partita di Michael Bradley da allenatore delle Zebre, è l’occasione per scambiare qualche parola sul lavoro fin qui svolto assieme ai ducali. Ecco cosa ci ha raccontato il tecnico dei bianconeri al termine della vittoria contro Treviso.
Al di là del dato tecnico, quanto è importante una vittoria prima di iniziare la stagione?
E’ ovviamente meglio vincere che perdere, ma è un match di pre season. Guardavamo in particolare ad alcuni elementi del gioco: struttura della difesa, linee di corsa, disciplina nella zona di contatto. Sono aree su cui abbiamo lavorato e i segnali sono positivi. La cosa più negativa è l’indisciplina: guarderemo nel dettaglio dove abbiamo sbagliato. Abbiamo avuto anche difficoltà in attacco. Ma sicuramente è una buona vittoria per tutto il club, tutti i giocatori compresi i permit – che si sono allenati poco con noi – hanno fatto molto bene. Arriviamo al match contro gli Ospreys con una buona preparazione mentale.
Cosa le è piaciuto e cosa invece no?
Abbiamo lavorato tantissimo sugli elementi della nostra difesa. Vogliamo cambiare la nostra attitudine difensiva e credo che questo sia un buon inizio. In attacco siamo stati talvolta troppo stretti non occupando il campo: non avevamo la confidenza di allargarci. E’ qualcosa su cui lavoreremo molto. A metà campo eravamo disposti molto bene, nei 22 avversari troppo stretti e schiacciati.
Da cosa può dipendere?
Non lo sappiamo, ne parleremo con staff e giocatori per capirlo. A volte si tratta di avere pazienza, imparare ad avere pazienza. Ma oggi è stato un momento positivo per tutto il club, abbiamo fatto bene diverse cose del nostro piano di gioco. Una sola partita non è chiaramente abbastanza. Ma oggi abbiamo messo un punto di partenza.
Ai suoi giocatori cosa chiede?
Abbiamo una struttura, ma i giocatori hanno il permesso di giocare al di fuori di essa. Se c’è l’opportunità, è bene che si esprimano come meglio credono. Nel primo tempo, con la difesa veloce e ben disposta di Treviso, abbiamo giocato tante palle verticali anche da prima fase. E più volte abbiamo perso palla nella collisione, un aspetto da migliorare.
Dean Budd ha ammesso di aver sottovalutato le Zebre. Un errore che anche altri possono fare?
Le altre squadre pensano a loro stesse e si preoccupano delle loro cose. Noi come Zebre continueremo ad incoraggiare i nostri giocatori ad esprimersi. Ci sono buoni giocatori, lavoreremo duro ma all’interno di un ambiente positivo, incoraggiando i ragazzi a fare al meglio e vedremo quali risultati arriveranno.
di Roberto Avesani
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