La sperimentazione dopo uno studio dell’Università di Birmingham
Un nuovo test della saliva per diagnosticare e valutare l’entità di una concussion. E’ ciò che porteranno avanti nel corso della stagione Aviva Premiership e RFU Championship, in collaborazione con un gruppo di lavoro della University of Birmingham, la federazione inglese e la Rugby Player’s Association (RPA).
Come funziona? Tutti i giocatori forniranno ad inizio stagione e in condizioni di non infortunio un campione di urina e saliva. A tutti coloro che soffriranno una potenziale concussion verrà prelevato un nuovo campione di saliva nei momenti immediatamente successivi all’infortunio, nella convinzione che dall’esame dello stesso possano essere ricavate informazioni sull’entità della concussion.
“E’ uno dei temi più importanti dello sport a livello mondiale – ha commentato il neurologo Tony Belli – Il recente studio dell’Università di Birmingham sembra indicare una correlazione tra l’evoluzione di alcuni parametri molecolari presenti nella saliva e un colpo alla testa“. I risultati del nuovo processo verranno valutati nei prossimi due anni.
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