L’ala azzurra guarda al Sei Nazioni 2018: giocare ci fa bene, più giochiamo meglio giochiamo
BELFAST – “E’ una grande emozione aver conquistato il nono posto nella Coppa del Mondo, abbiamo perso durante il girone contro la Spagna quindi volevamo riscattarci. Contro di loro avevamo perso anche durante l’ultima qualificazione ai Mondiali; abbiamo una storia particolare con le spagnole, quindi riuscire finalmente a batterle è stato bello.”
Michela Sillari, ala della nazionale italiana, parla al termine della gara vinta contro le Leonas, un successo che ha garantito all’Italia il nono posto alla WRWC 2017, miglior risultato di sempre in una Coppa del Mondo.
Come abbiamo detto in cronaca, le Azzurre hanno sofferto nel primo tempo, dominato nella ripresa, quasi buttato via l’incontro e conquistato la vittoria al tempo supplementare: “Si, non so quanti anni di vita ho perso però la cosa importante è che siamo riuscite a difendere a tornare con la palla nelle metà campo delle avversarie e segnare la meta che ci meritavamo proprio. Non so cosa sia successo bene durante l’ultima azione perchè ero coinvolta nel raggruppamento e l’ultima volta che ho visto la palla era appena corta, mi son girata e la giocatrice spagnola aveva la palla in mano. Sono errori e ci stanno la cosa importante è che abbiamo rimediato, non abbiamo mollato e siamo riuscite a vincere. Riuscire a reagire due volte, prima sulla’ 8-0 e poi alla fine della partita, è stato importante e queso modo di reagire è quello che c’è mancato nelle partite precedenti.”
“Giocare ci fa bene, più giochiamo meglio giochiamo, speriamo quindi ci siano un po’ di test match in modo da arrivare pronte al prossimo Sei Nazioni. Io il prossimo anno torno a Colorno, ma devo ammettere che stanno facendo una bella cosa in Inghilterra con la Tyrrells Premier 15s.”
“Abbiamo finito bene un anno veramente veramente difficile”, esordisce capitan Sara Barattin appena conclusa la partita. “Quest’ anno anche durante il Sei Nazioni non abbiamo dimostrato il nostro valore e partire poi con tre sconfitte al Mondiale è stato veramente difficile.”
Anche nell’ultima gara della WRWC le Azzurre sono partite un po’ contratte ma, come detto sopra, è stata una partita dai due volti perché quando l’Italia ha marcato la prima meta ha trovato fiducia, chiudendo poi al cardiopalmo: “Secondo me la meta c’era già prima, solo che la palla è uscita da quel raggruppamento. La cosa importante comunque è aver vinto questa partita. Adesso noi ci riposiamo un po’, iniziamo il campionato il primo ottobre mentre le ragazze che giocano in Francia iniziano prima, e poi si riparte.”
“Abbiamo tante ragazze che lasceranno la Nazionale Italiana, daremo spazio alle giovani e si ripartirà con un nuovo gruppo. La cosa che vogliamo è che tutte le ragazze che entreranno a far parte della Nazionale devono sentirsi parte di un gruppo e dobbiamo lavorare, lavorare, lavorare.”
di Matteo Mangiarotti
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