L’estremo ha debuttato con il nuovo club. Con le vecchie Zebre rescissione consensuale?
Dopo settimane difficili con il braccio di ferro tra FIR e Tolone, concluso con la preventivabile vittoria del secondo, Edoardo Padovani ha fatto il proprio esordio in maglia RCT nel match contro Clermont. L’incontro si è concluso 21-16 per i gialloblu, che hanno trovato i punti decisivi nella ripresa con la meta di Penaud e il piede di Lopez. Della prova dell’estremo azzurro ha parlato nel dopo gara coach Galthié.
“Padovani si è allenato bene con noi, poi forse il contesto dell’esordio (in uno degli stadi più caldi di Francia e contro i campioni in carica, ndr) lo ha reso più agitato. Ma fa parte del gioco ed è una cosa che capita a tutti: aveva davvero molta pressione addosso e non era certo una prova facile per lui”.
Alla vigilia del match invece era stato Padovani a confessare i propri timori a Var-matin. “Ero preoccupato, perché non sapevo quando la vicenda si sarebbe risolta e temevo che Tolone potesse cambiare idea su di me. Ma io non ho mai dubitato della mia scelta, giocare qui è un onore e sono felice di portare in questa squadra un po’ di Italia”.
Intanto, Il Gazzettino ricostruisce l’ultima parte della vicenda, ovvero perché non si è arrivati davanti a World Rugby. In cambio di una rinuncia economica (i bonus previsti e una mensilità), le vecchie Zebre avrebbero concesso a Padovani la rescissione consensuale del contratto.
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