Al Myreside finisce 35-18. Edinburgh al secondo successo consecutivo. Buona la prova dell’Azzurro Michele Rizzo
EDIMBURGO – Bella serata, buon pubblico, campo praticamente perfetto. Ci sono le condizioni ideali, al Myreside, per una bella gara di rugby tra due squadra, Edinburgh Rugby e i “nuovi” Dragons, che hanno più di qualche motivo per riscattare le ultime, deludenti stagioni. L’Azzurro Michele Rizzo, arrivato da poco meno di due settimane dai Leicester Tigers come copertura-infortuni, parte titolare per la prima volta.
I trenta giocatori in campo non deludono le aspettative e regalano un buon primo tempo – al netto, va detto subito, di qualche errore di handling di troppo – in cui i Dragons aprono e chiudono le marcature, mentre Edinburgh, dopo aver sofferto per un quarto, a cavallo della mezz’ora di gioco trova il mini-parziale di 13-0 che garantisce il vantaggio all’intervallo.
Gavin Henson, uno dei più puri talenti del rugby mondiale, è tornato in Galles in estate dopo aver sbagliato qualche scelta in passato e, se non ha ancora il ritmo giusto, dimostra di avere sempre un grande fiuto e un piede eccezionale. Un drop-goal da quasi quaranta metri, incastonato tra due calci piazzati e qualche bella cosa in fase offensiva, sono il segnale che il giocatore, se riuscirà a restare in forma ed eviterà di infortunarsi, può ancora dire la sua e può essere davvero un valore aggiunto per i Dragons.
Edinburgh, invece, mostra cose molto belle in fase difensiva, qualche crepa nei set-pieces e grande potenziale in fase offensiva, potenziale che Cockerill dovrà essere capace di coltivare e far crescere nei prossimi mesi. La meta di Kinghorn riassume tutto quello che i Knights (nuovo soprannome di Edinburgh) possono fare: riciclo veloce di Hidalgo-Clyne, Dean si infila nella difesa avversaria prima di servire Kinghorn con un passaggio dietro la schiena e l’estremo della Scozia U20 può andare indisturbato oltre la linea avversaria.
I Dragons sono pronti a crollare ma il giallo preso da Weir toglie l’inerzia dalle mani scozzesi e ridà fiato ai gallesi, che accorciano le distanze con un piazzato di Henson a tempo scaduto. Il primo tempo si chiude 13-9 per Edinburgh.
Nella ripresa i Dragons provano a spaventare Edinburgh, che però passa ancora con la seconda meta di serata: l’ovale corre innocuo sull’asse Gilchrist-Rasolea prima che il centro (entrato in campo al posto di Dean) serva Kinghorn. L’estremo trova una linea di corsa perfetta prima di servire un assist sottomano a Hidalgo-Clyne che può andare in tuffo oltre la linea avversaria. Weir, da sotto i pali, trasforma e manda i Knights oltre il break per la prima volta nel match.
Gavin Henson accorcia le distanze dalla piazzola e poco dopo il TMO annulla la meta di Keddie perchè Hallam Amos, che serve il terza centro al suo interno, mette il piede in touch. Henson continua a dimostrarsi cecchino implacabile, punendo ad ogni occasione la troppa indisciplina di Edinburgh che al 64′ vede il suo vantaggio ridursi a due soli punti dopo che l’apertura mette a segno altri due piazzati consecutivi.
La gara continua ad essere un’altalena fino alla fine, perchè Edinburgh risponde con un altro contro-parziale di 8-0 con il piazzato di Weir e la meta di Rasolea che va in tuffo nell’angolo a sinistra sotto il Main Stand riportando i suoi oltre il break (28-18). Poco dopo l’ex centro di Bath, Robbie Fruean, regala ai Knights il punto di bonus offensivo andando di prepotenza oltre la linea avversaria ben pescato dal neo-entrato Fowles – che ha dato maggiore equilibrio alle giocate dei suoi. Edinburgh chiude in attacco e si prende vittoria, punto di bonus e una grande dose di fiducia.
Edinburgh Rugby: 15. Blair Kinghorn 14. Damien Hoyland 13. Chris Dean 12. Robbie Fruean 11. Jason Harries 10. Duncan Weir 9. Sam Hidalgo-Clyne 1. Michele Rizzo 2. Stuart McInally 3. WP Nel 4. Ben Toolis 5. Grant Gilchrist 6. Jamie Ritchie 7. Hamish Watson 8. Magnus Bradbury (C)
A disposizione: 16. Ross Ford 17. Darryl Marfo 18. Simon Berghan 19. Fraser McKenzie 20. Cornell du Preez 21. Nathan Fowles 22. Jason Tovey 23. Junior Rasolea
Dragons: 15 Zane Kirchner, 14 Ashton Hewitt, 13 Tyler Morgan 12, Sam Beard, 11 Hallam Amos, 10 Gavin Henson, 9 Charlie Davies; 1 Brok Harris, 2 Elliot Dee, 3 Leon Brown, 4 Rynard Landman, 5 Cory Hill (C), 6 James Thomas, 7 James Benjamin, 8 Harrison Keddie
A disposizione: Rhys Buckley, Phil Price, Lloyd Fairbrother, Matthew Screech, Max Williams, Owain Leonard, Angus O’Brien, Adam Hughes
Marcatori: 10′ Henson cp (0-3), 14′ drop-goal Henson (0-6), 22′ Weir cp (3-6), 26′ Weir cp (6-6), 30′ Kinghorn m Weir tr (13-6), 40′ Henson cp (13-9); 46′ Hidalgo-Clyne m Weir tr (20-9), 53′ Henson cp (20-12), 59′ Henson cp (20-15), 64′ Henson cp (20-18), 66′ Weir cp (23-18), 69′ Rasolea m (28-18), 76′ Fruean m Weir tr (35-18).
di Matteo Mangiarotti
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