Il flanker non giocherà comunque contro gli Springboks. L’esclusione dalla nazionale riguardava problemi personali
Dopo averlo escluso dal gruppo a causa di alcune rivelazioni sulla sua vita privata (su cui la NZRU è al solito intransigente), la Nuova Zelanda ha convocato nuovamente Jerome Kaino e lo ha aggregato al resto della squadra in ritiro a Albany. Il flanker 34enne, tuttavia, non verrà considerato per la partita casalinga di sabato contro il Sudafrica, visto che il suo reintegro all’interno degli All Blacks è dovuto di fatto soltanto ad un problema alla spalla per Vaea Fifita, che ha indossato la maglia numero 6 contro l’Argentina.
“Abbiamo parlato con lui di recente – ha spiegato Ian Foster, assistant coach di Hansen, al New Zealand Herald – Giocherà di nuovo in Mitre 10 Cup (con Auckland, ndr) poiché è stato fuori per un po’. Dovrà dimostrarci che è nella forma giusta per tornare a giocare, ma è grandioso averlo di nuovo”. Il giocatore e lo staff degli All Blacks, del resto, possono permettersi di non forzare i tempi relativi al suo rientro definitivo in squadra, considerando l’affidabilità di un guerriero come Liam Squire (titolare nelle due sfide contro l’Australia) e l’esplosione proprio di Fifita nel suo primo match da titolare, in cui ha messo a ferro e fuoco la difesa dei Pumas nel secondo tempo con una meta e un paio di corse brucianti. Con una coperta così lunga, anche un bi-campione del mondo come Kaino, con 81 cap e 12 mete all’attivo in Nazionale, può concedersi (pur se forzato) un periodo di riposo.
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