Nei posticipi ruggiscono invece Racing 92 e Montpellier
Dopo i posticipi domenicali, va in archivio anche la quarta giornata del Top 14 2017/2018. Ecco quali sono stati i risultati del massimo campionato transalpino.
Tolosa-Stade Francais: i padroni di casa si impongono per 53-17, senza lasciare scampo alla compagine parigina. La squadra di Ghiraldini, mentre dall’altra parte Parisse era assente, realizza sette mete venendo trascinata dal piede dell’estremo Ramos; che si è reso autore anche di una marcatura pesante.
Pau-Castres: dopo un primo tempo di sofferenza, chiuso in svantaggio per 6-13, i baschi vincono la sfida nella ripresa per 28-13. Il man of the match è l’ala fijiana Wotu, firmatario di ben due mete. Agli ospiti costa caro, a seguito dei primi quaranta minuti, il giallo subito da Combezou nei primi minuti della ripresa.
Lione-Bordeaux: sei mete consentono ai “Lupi” di regolare 49-14 i rivali, senza alcun tipo di problema. Ben sei le mete della squadra di casa, a fronte di una messa a segno dagli ospiti. Beauxis in grande spolvero al piede, fra punizioni e conversioni, mette a referto 20 punti.
Agen-La Rochelle: nella partita più tirata di giornata a spuntarla è La Rochelle per 15-20. Decisivo il primo tempo(9-17), dove le mete di Barry e Murimurivalu hanno direzionato la gara riuscendo a contenere poi il tentativo di rientro di Mieres e compagni
Clermont-Brive: i campioni di Francia non fanno sconti agli avversari. Un 62-6 senza storia. Otto marcature, di cui tre a firma del fijiano Raka e due del centro Penaud. Parra impeccabile al piede. Per Brive punti provenienti solo dalla piazzola, con Laranjeira.
Racing 92-Oyonnax: i capitolini vincono il match interno 25-13. A Carter e soci basta un tempo per fare propria la gara. La prima frazione infatti, caratterizzata dalle realizzazioni di Nakarawa, Vakatawa e Andreu, finisce 22-3. A nulla quindi serve il tentativo di riaggancio degli ospiti, con il piede di Botica e la meta di Etienne.
Montpellier-Tolone: per più di un’ora la sfida rimane in equilibrio, ma negli ultimi venti minuti Montpellier approfittando del giallo subito da Gorgodze si proietta stabilmente in avanti vincendo il match 43-20. La differenza la fanno una meta tecnica e gli acuti finali di Tomane e Steyn.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.