A Monigo dovrebbero esserci Alun Wyn Jones e Webb. Ma sognare il bis non è proibito
Una vittoria sofferta all’esordio contro le Zebre, poi le sconfitte a Glasgow contro i Warriors e in casa contro Munster. Non è iniziata nel migliore dei modi la stagione degli Ospreys, che venerdì sera scendono in campo a Monigo contro la Benetton Treviso, galvanizzata dal successo di Edimburgo e che sogna il colpaccio contro una squadra forte sì, ma oggi come oggi non imbattibile. Rispetto ad Ulster visto di scena in terra veneta alla seconda giornata, la compagine di Swansea sembra un gradino sotto nell’economia del torneo. E allora, perché non farci un pensiero?
I problemi più grandi però Treviso li deve combattere in casa, con coach Crowely alle prese con un’infermeria affollata e a cui si è aggiunto Tommy Allan (infortunio al ginocchio contro Edimburgo, si attende bollettino medico). Contro i gallesi ci sarà Marty Banks, ma i Leoni dovrebbero recuperare anche due/tre giocatori tra cui il centro Brex.
Da parte loro gli Ospreys dovrebbero ritrovare i Lions Alun Wyn Jones e Webb, come ha dichiarato in conferenza stampa la skills coach Gruff Rees. La squadra potrà beneficiare del ritorno del seconda linea 119 caps? “A volte facciamo troppi affidamento sui nostri due tre giocatori più di esperienza, ma la realtà è che bisogna sorreggersi sui propri piedi, noi allenatori e anche i giocatori. Non dobbiamo pensare che se torna lui e tutto si aggiusta automaticamente“. Un’ammissione che qualcosa ancora non funziona nei piani della squadra. Ultima parola, come sempre, al campo.
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