Sunwolves nella Conference australiana e non più sotto controllo federale (e aiuto SANZAAR)
E’ stato svelato il format del Super Rugby 2018, il primo dopo il taglio di Cheetahs, Kings e Force dalla competizione. Si passa a 3 gironi da 5 squadre ciascuna e la novità principale riguarda i Sunwolves giapponesi, inseriti nella Conference australiana e che passano dal controllo della Federazione giapponese a una nuova entità, la Japan Super Rugby Association.
Ciascuna squadra disputerà 16 match in stagione regolare: 8 di andata e ritorno contro le 4 squadre della propria Poule, più altre 8 sempre di andata e ritorno contro 4 squadre degli altri Gironi. Si inizia sabato 17 febbraio con la sfida tra Stormers e Jaguares a Cape Town. Per i Crusaders campioni in carica esordio contro i Chiefs.
Le parole del CEO Andy Marinos: “Il Super Rugby è stato uno dei tornei di maggior visibilità con un’audience di quasi 50 milioni di spettatori e una finale con 60.000 spettatori. Per i giocatori SANZAAR è un passaggio fondamentale verso il livello internazionale”. Sul ritorno a 15 squadre, “non è stata una decisione semplice ma necessaria. Con 18 formazioni il torneo non funzionava, la struttura era confusa e l’esito dei match scontato e in molti hanno avanzato rimostranze”. Sulla poca competitività dei Sunwolves: “Le loro performance sono state deludenti e servono miglioramenti. SANZAAR sarà coinvolta nelle sue strutture operative”.
Conference Nuova Zelanda: Blues, Chiefs, Crusaders, Highlanders, Hurricanes
Conference Australia: Brumbies, Rebels, Reds, Waratahs, Sunwolves
Conference Sudafrica: Bulls, Lions, Sharks, Stormers, Jaguares
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