Dal numero uno rossoblu pressione sui tecnici McDonnell e Wright
Vittoria a Reggio Emilia, pareggio con San Donà, vittoria a Padova, sconfitta interna con Calvisano, vittoria sofferta in casa Lazio. Queste le prime cinque giornate di campionato della scorsa stagione di Rovigo, che nel corso dell’anno aveva faticato ad avere continuità di prestazione (salvo poi trovare la quadra in occasione delle semifinali, dominate contro Padova). Ma la società vuole una squadra competitiva da subito: a dirlo, è il Presidente Zambelli.
“Nella campagna acquisti gli allenatori sono stati accontentati – racconta al Gazzettino – Mi ero molto raccomandato con i tecnici a inizio estate: volevo vedere da subito la nostra migliore squadra, volevo un buon precampionato, soprattutto per riavvicinare i tifosi. Invece siamo ricascati negli stessi errori dello scorso anno“. Una pre-season che ha fatto registrare due vittorie (San Donà e Lazio), una sconfitta (Fiamme Oro) e un Pedrini sottotono a Badia. “La campagna acquisti è stata perfetta. I tecnici sono stati accontentati. Davies non è un numero 10, ma potrebbe diventarlo: è l’uomo di classe e con esperienza superiore che mancava nel gruppo”.
Pressione, insomma, sul duo McDonnell-Wright, ma si sa che a Rovigo fa parte del gioco. “Temo si vada a Reggio Emilia con le solite incertezze amletiche – conclude il Presidente rossoblu a proposito dell’impegno di sabato al Mirabello – D’ora in avanti saranno importanti sia i risultati che l’atteggiamento”.
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