Il comitato francese disposto ad aumentare volontariamente la hosting fee
Una hosting fee di 170 milioni di Euro invece della standard da 134. E’ quanto sarebbe disposta a mettere sul piatto la Francia per assicurarsi l’assegnazione della Rugby World Cup 2023, battendo le candidature avversarie di Irlanda e Sudafrica. A dirlo ad RTE è stato direttamente Claude Atcher, bid leader della candidatura francese.
“Devi pagare una tassa per ospitare il torneo, ma noi abbiamo proposto di pagare di più. La cifra è coperta al 100% dal governo francese”. Atcher, tirando acqua al proprio mulino, ha anche parlato del destino futuro del rugby: “Abbiamo la responsabilità di supportare lo sviluppo della palla ovale nel mondo, altrimenti tra cinque/dieci anni avremo tre, quattro squadre dello stesso livello e tutti gli altri sotto. L’assegnazione della World Cup favorirebbe anche i cambiamenti nel rugby professionistico francese. Altrimenti tra dieci anni tutti i giocatori dell’Emisfero Sud militeranno qui e in Inghilterra e non per la propria nazione”.
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