Il numero uno dei toscani vede il rugby nel dna della città assieme al calcio fiorentino
L’inizio in Eccellenza non è stato certamente il migliore che si potesse immaginare, ma la certezza di mantenere comunque la categoria tiene alto l’entusiasmo in casa della matricola Medicei per questo campionato. A testimoniarlo infatti, ci sono le parole del presidente del club fiorentino Giacomo Lucibello che afferma: “Credo che Firenze sia un po’ strana, tutti si lamentano che viene seguito solo il calcio, ma se cominci a vincere e competere ai massimi livelli Firenze ti segue, penso anche in passato alla grande pallanuoto, il basket, la pallavolo. Noi dobbiamo essere bravi a non perdere l’entusiasmo. Quest’anno dovremo garantire lo spettacolo in campo e fuori.
Le famiglie vengono per una giornata di festa al di là degli ottanta minuti di gioco ma il migliore sponsor rimane la classifica.
La vittoria dell’anno scorso – continua in un’intervista rilasciata al quotidiano La Nazione – ha portato a una crescita esponenziale del nostro movimento che ci ha permesso di contattare sponsor sempre più importanti, di avere presenti alla prima il sindaco Nardella o Giancarlo Antognoni, anche questo è un riconoscimento”.
Conclude infine con un parallelismo: “Nel rugby a Firenze c’è l’orgoglio dei nostri colori, la voglia di misurarsi come nel calcio storico ma col grande rispetto degli avversari. Adesso ce ne sono meno ma prima molti rugbisti erano calcianti. Il rugby è nel nostro dna”.
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